PERUGIA - Gli spazi di Palazzo dei Priori, di proprietà del Comune, saranno concessi alla Galleria Nazionale dell’ Umbria sulla base di una convenzione firmata oggi, alla presenza del  sindaco Boccali, dal  Direttore regionale per i beni culturali, Francesco Scoppola, e dal dirigente del Comune Amedeo Di Filippo. Il documento fissa i termini di  un rapporto, quello tra il Comune e lo Stato, relativo al più importante museo della regione, che ha conosciuto nel tempo molti passaggi burocratici.

Il primo passaggio risale al 1919, quando il Comune di Perugia affidò in deposito al Ministero dell’Istruzione “la Galleria civica con tutti i quadri, gli oggetti d’arte e i mobili ivi esistenti” e, contestualmente, cedette in uso tutti i locali all’epoca occupati dalla Galleria civica all’interno di Palazzo dei Priori. Ci sono stati in seguito altri accordi, di fatto per ampliare gli spazi del museo. Comune e Direzione regionale hanno valutato come necessaria la stipula di una convenzione che regoli le modalità di utilizzo degli spazi, i rapporti e i reciproci obblighi tra la proprietà (Comune di Perugia) e il Ministero (Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria) al fine di confermare e unificare, ovvero adeguare e aggiornare ove necessario, i precedenti rapporti contrattuali.

Alla firma della convenzione hanno partecipato anche l’ assessore alla cultura Cernicchi, il vice Prefetto Silvana Tizzano, il direttore generale del Comune Antonella Pedini.

IL SINDACO BOCCALI: “La convenzione è un fatto storico che arriva dopo circa un secolo e che va a formalizzare un rapporto positivo tra l’ Amministrazione comunale perugina ed il Ministero (la Direzione regionale) per quanto riguarda la Galleria e le opere.  Il Comune ha creduto fermamente nell’ importanza della Galleria tanto che si è reso disponibile di buon grado anche a sacrificare i suoi spazi a Palazzo dei Priori. Una scelta che oggi viene confermata e rafforzata nel momento in cui la città si candida a capitale europea della cultura perché vede nella cultura il motore prevalente del suo sviluppo. Una parte importante della convenzione è che la collezione Martinelli, per la cui valorizzazione il Comune ha lavorato con diverse iniziative, potrà trovare nella Galleria, che è un contesto più adatto di Palazzo Penna, una migliore fruizione”.

IL DIRETTORE SCOPPOLA: “Un passo avanti nel servizio che rendiamo alla comunità, perché con la convenzione proseguiamo e ratifichiamo intese solide e sperimentate che vogliamo continuare a sperimentare. Non rattrista qualche equivoco da parte di chi ha salutato questa iniziativa con fuochi d’artificio troppo accesi: le critiche sono poco fondate, ed in ogni caso le divergenze di opinione sono benefiche. Nella convenzione è prevista  la possibilità che nel Comitato di programmazione siano istituzionalmente coinvolti altri enti, come le Soprintendenze, che sono sempre articolazioni dello stesso Ministero”

I CONTENUTI DELLA CONVENZIONE:

- Concessione in uso, per trent’anni (rinnovabile), degli spazi di Palazzo dei Priori, destinati all’attività della Galleria, con gli uffici e i servizi connessi, e in particolare la Sala Podiani e i locali adiacenti;

- Si ribadisce quanto pattuito fin dal 1918, ossia che la proprietà degli spazi di Palazzo dei Priori utilizzati dal Ministero e delle opere, cedute in deposito per la Galleria, è e resta del Comune di Perugia;

- Al Ministero attengono tutte le spese di esercizio, direzione e custodia e le responsabilità gestionali della Galleria,  oltreché la manutenzione ordinaria e straordinaria e le pulizie della porzione dell’immobile concesso;

- Viene istituito  un Comitato di programmazione per pianificare e concordare le iniziative, le mostre e gli eventi da realizzarsi all’interno della Galleria e in particolare nella Sala Podiani e nei locali adiacenti, da convocarsi con cadenza almeno semestrale. Al Comitato partecipano la Direzione regionale (eventualmente assistita dalle proprie articolazioni: le Soprintendenze, gli istituti ministeriali cointeressati e la direzione della Galleria nazionale) e il Comune di Perugia (eventualmente assistito dalla Regione Umbria).

- Viene concordato il trasferimento dal Museo civico di Palazzo della Penna alla Galleria Nazionale dell’Umbria della Collezione “Valentino Martinelli”, comprendente opere di epoca barocca, poco coerenti con la natura di “Centro di Cultura Contemporanea” che oggi caratterizza lo spazio espositivo.

La convenzione, secondo l’Amministrazione comunale, concorrere alla valorizzazione del patrimonio museale della Galleria non solo perché conserva ed espone opere di proprietà del Comune, ma anche per il rilievo che il museo riveste a livello nazionale, che ne fa uno dei  poli di attrazione turistico-culturale della città e della regione.

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