PERUGIA - Anche Perugia festeggia il solstizio d'estate in musica. La festa Europea della Musica, nata in Francia nel 1982 e diventata in breve tempo un fenomeno a livello internazionale, arriva dunque anche in Umbria. L?iniziativa è delle associazioni Arci Rework e Arci Territoriale, patrocinata dal Comune di Perugia e con la partecipazione del Centro Servizi Giovani e della Fondazione Perugia Assisi 2019 "Let's go 2019", che hanno ideato  una due giorni di full immersion nei più diversi generi musicali.

 

La location scelta è quella dei giardini del Frontone, un parco che da sempre è stato palcoscenico di grandi eventi musicali, Umbria Jazz tanto per citarne uno. Una cornice perfetta per gustare la musica ascoltando il concerto ma anche godendo di tutto quello che c’è intorno a un concerto: una socialità più ampia che è proprio nello spirito della “Fête de la Musique”, dove canzoni e brani sono per tutti e di tutti, invadono la città e diventano patrimonio comune, esperienza  da vivere. Questa prima edizione perugina sarà dedicata al concetto di RITMO inteso nel senso più ampio del termine.

 

Il ritmo ha la grande capacità di trasmettere e comunicare (sensazioni, sentimenti e stati d'animo) a prescindere dalle conoscenze tecniche, dalla formazione culturale o dalla lingua dell'interlocutore,

abbattendo così i limiti della lingua e delle differenze etniche.

 

Protagonisti di questa prima edizione perugina gli artisti che hanno partecipato alle attività musicali promosse dall’Arci Rework durante l’anno. Parliamo di “Contaminazioni”, “Suono da cane” e  “Sottosuolo Spring festival”. Una continuità che vuole segnare e sottolineare un percorso consapevole nel dare spazio a talenti emergenti, ma anche a personaggi nazionali affermati ma più di nicchia.

 

Il programma è un caleidoscopio di suggestioni già dalla prima serata. Si apre Venerdì alle ore 18.00 con i due gruppi musicali emergenti dal contest Sottosuolo Spring terminato la scorsa settimana e che ha visto la partecipazione di oltre 30 Band locali. Le prime due esibizioni saranno dei giovanissimi NIO, un trio ventenne vincitore del festival che con il loro Neosoul hanno conquistato la giuria lasciandoli senza fiato per la propria maturità musicale, seguiti da Bluescrime altro trio Blues piazzato al secondo posto.

 

La giornata musicale continuerà poi con il folk balcanico degli Espa a Circo Este, poi il funky hip hop con Funky Pushertz, la pizzica elettronica con Nidi D’Arac per finire con il rock psichedelico  degli Appaloosa.

 

Sabato invece si inizia al mattino con alcuni appuntamenti collaterali: il mercatino del baratto e la baby dance al via dalle 10 in una mattinata che sarà  interamente accompagnata dalla buona musica. Dalle 13.00 alle 16.00 "Sun for our ears" esperimento musicale di matrice elettronica che fondendosi con i rumori del parco vuole creare un ambiente avvolgente e rilassante per vivere a pieno i benefici della natura  e del sole, mentre ci si lascia trasportare dalle piacevoli note musicali.

 

Nel pomeriggio si entra nel vivo con la dance. Più che un genere musicale stavolta la dance diventa  un vero e proprio tema, il filo conduttore di uno  scatenato sabato sera. Tanti i dj umbri che si alterneranno alla consolle, un unico obiettivo trasformare la musica in qualcosa di più. Le note infatti trascinano e fanno ballare e la danza - si sa - unisce. Così il divertimento è assoluto, ma a questo divertimento gli organizzatori hanno voluto trovare uno scopo: la solidarietà. In questo caso verso gli animali.

 

Già con l’iniziativa ”Suono da cane” l’Arci Rework era riuscito in primavera a  raccogliere fondi  a favore dei canili e degli animali abbandonati e ora con la festa europea della musica si intende proseguire lungo questa scia.

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