L'Umbria presenta a Roma i suoi grandi festival
ROMA - Raccontare l'Umbria e la sua storia attraverso i suoi contenitori culturali principali. Con questo spirito, ormai da tre anni a questa parte, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, porta il Cuore verde d'Italia nella capitale, centro culturale per eccellenza del nostro Paese, in prossimità dell'inizio dell'estate umbra che prende il via con i suoi festival.
Cinque i cartelloni principali dell'Umbria che rappresentano poi l'identità di questa piccola regione, ma ricca di appuntamenti e di eccellenze: Festival dei due mondi di Spoleto, Umbria Jazz, Todi festival, Festival delle Nazioni di Città di Castello e Sagra musicale umbra. A presentarli, oltre la governatrice Marini e l'assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, mercoledì sera in una sala gremita dell'Ara pacis, sono stati i direttori artistici e i presidenti dei festival.
A parlare per primo, dopo la governatrice Marini, è stato Giorgio Ferrara, che ha illustrato i dettagli del cartellone del Festival dei due mondi che dirige. L'appuntamento con la 56esima edizione, in programma dal 28 giugno al 14 luglio, dedicata alla danza, alla musica, all'opera e in particolare alla prosa, fiore all'occhiello dell'evento, come sottolineato dallo stesso Ferrara "a cui riserviamo la parte più importante del festival, in quanto attraverso essa si può raccontare la nostra società". Tra i vari protagonisti Ferrara ha ricordato il ritorno in scena di Alessandra Ferri con il balletto di John Weidman "The Piano Upstairs", oltre che gli spettacoli teatrali "Pornografia" di Witold Gombrowicz per la regia di Luca Ronconi, "Il ritorno a casa" di Pinter con la regia di Peter Stein e "Porno - live on stage" testo di Isabella Rossellini e Jean-Claude Carrière.
È toccato poi al cantautore partenopeo Renzo Arbore parlare, in qualità di presidente, del suo Umbria Jazz, al via il 5 fino al 14 luglio, che quest'anno compie 40 anni. Manifestazione anch'essa storica nata insieme alla regione e che porta il suo marchio. Il cartellone, nonostante il forfait del veterano del festival Sonny Rollins sostituito da Jan Garbarek, prevede lo stesso alcuni giganti del jazz, come il duo Herbie Hancock-Chick Corea, Keith Jarrett, Wynton Marsalis. Arbore ha ricordato come il jazz italiano sia il secondo al mondo, grazie anche alla presenza nel nostro Paese di musicisti del calibro di Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava, presenti all'appuntamento. Confermate le star femminili Diana Krall e Dee Bridgewater, le stelle del nuovo soul John Legend, Mario Biondi e Pino Daniele e i due simboli della musica brasiliana Gilberto Gil e Gal Costa.
Nella città di Jacopone ritorna alla direzione artistica del Todi festival Silvano Spada, che ha sottolineato come l'evento, previsto dal 23 agosto al primo settembre e dedicato alla prosa, dia maggiore spazio alle nuove generazioni di autori, registi e attori, con uno sguardo alla cultura araba. Particolarità di questa 27esima edizione una maggiore sensibilità al tema, ormai piaga sociale, della violenza sulle donne.
Nella città tifernate, dal 27 agosto al 7 settembre, l'Europa sarà, invece, la protagonista della 46esima edizione del Festival delle Nazioni, che come ogni anno omaggia una Nazione. A parlarne è stato il suo presidente Giuliano Giubilei, ricordando l'apertura del festival con "Che Verdi viva!", un omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita, con i cameristi della Scala di Milano e la voce del regista e attore Gabriele Lavia, che leggerà un testo di Sandro Cappelletto.
Infine, la presidente Anna Calabro ha sottolineato come la sua Sagra musicale umbra sia la più antica, nata 66 anni fa, con l'obiettivo di coniugare le bellezze monumentali e paesaggistiche di alcuni dei più suggestivi lunghi dello spirito. L'appuntamento con la musica sacra e il tema di quest'anno "Trasfigurazione", che si terrà tra Perugia, Montefalco, Assisi, Passegnano sul Trasimeno, Solomeo, San Gemini e Torgiano, è dal 15 al 25 settembre.
Una presentazione, quindi, in grande stile che ha visto anche la presenza di vari personaggi dello showbiz, come l'attore e regista Leopoldo Mastelloni e dell'opinionista e giornalista Klaus Davi, oltre che di politici di respiro nazionale, il neo segretario del Partito Democratico Guglielmo Epifani e l'onorevole Adolfo Urso, fino ai neo parlamentari umbri del Pd, il deputato Giampiero Giulietti e la senatrice Valeria Cardinali, fino alla veterana Marina Sereni, sempre area democrat, e al deputato Pietro Laffranco del Pdl. Presenti anche i sindaci di Perugia, Wladimiro Boccali, di Todi, Carlo Rossini e di Orvieto, Antonio Concina, il presidente del consiglio regionale, Eros Brega, insieme ad alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione.
Rosaria Parrilla

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