La scuola unica di Ripa-Pianello si chiamerà da ora in avanti "Il Castello rotondo". L'intitolazione avverrà domani alle ore 17 con l'affissione di una targa in ceramica con lo stemma e il nome. 

La decisione è maturata dopo un concorso indetto fra i genitori e che ha avuto per giuria gli insegnanti e il personale Ata, i quali hanno motivato questa scelta per via della storia del paese e  della struttura architettonica del castello. "Si tratta di un atto semplice ma di grande significato per i bambini - afferma l'assessore ai Servizi per l'infanzia e l'adolescenza, Monia Ferranti – consapevoli, da oggi,  di un pezzo di storia del territorio a cui appartengono. E’ un momento di festa dedicato a loro e alle famiglie che contribuiscono, con le insegnanti, alla piena realizzazione del percorso didattico che si snoda durante un anno scolastico".

Sono gli stessi insegnanti a ripercorrere così la storia del castello e a motivare la scelta del nome: "Attorno all'anno 1000 d.C. i monaci benedettini eressero su una collinetta, tra Ripa e Civitella d'Arna, la piccola pieve Santa Maria di Ripa e ai piedi della stessa, ma sul versante opposto, fu costruito l'insediamento di S.Emiliano di Ripa. I due villaggi nel 1258 dichiararono fedeltà al Comune di Perugia che nel 1266 iniziò la costruzione del grande castello di Ripa (di forma circolare, le mura esterne hanno un perimetro di circa 400 metri). In età papale il castello divenne, in gran parte, proprietà della nobile famiglia perugina degli Ansidei che lo trasformò in un borgo contadino fortificato. Ciò che lo rende particolare  è il fatto che in esso si passa dallo schema circolare dell’anello delle mura esterne ad una struttura interna rigidamente ortogonale. Il castello, infatti, viene spesso definito Terrazza sull'Umbria per il panorama che si può godere dalla balconata”.

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