“Stefano Bicini Perugia – New York ” è il titolo della mostra che sarà inaugurata alla Rocca Paolina (Sala Cannoniera e sale attigue) venerdì prossimo, 14 giugno,  alleore 18 e sarà visitabile fino al 23 giugno. La mostra è curata da Sandro Bellu, Marinella Caputo, Claudia Sensi, Maria Sensi, Caterina Terzetti ed è un omaggio voluto dalla Associazione culturale Stefano Bicini all’ artista perugino nel decimo anniversario della morte

Orari di apertura: ore 17 – 20; domenica ore 11 – 20. Ingresso libero

Nell’ allestimento di  Luciano Zeetti, con la collaborazione di Bruno Terzetti, sarà esposto un corpus significativo di opere, dalle ceramiche, tuttora inedite, alle grandi tele eseguite a New York, ai disegni, alle gouaches.

Stefano Bicini dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Perugia, nel 1980 si trasferì a New York. Qui il suo lavoro venne apprezzato da Henry Geldzahler, assessore alla cultura del sindaco Koch, scopritore di Jean-Michel Basquiat e amico di David Hockney, che in più occasioni lo invitò ad esporre. Sue mostre vennero allestite in spazi prestigiosi, riscuotendo ampio consenso di critica e pubblico.

Durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, Bicini conobbe e instaurò rapporti di amicizia con musicisti, attori, artisti come Joseph Kosuth, Louise Nevelson, Jasper Johns, che mostrarono grande interesse per il suo lavoro. Dopo un periodo di quasi venti anni trascorso negli Stati Uniti, Bicini rientrò in Europa, dividendosi tra Perugia e Bologna, Pescara, Amsterdam e, in ultimo, Vienna, dove morì il 28 ottobre nel 2003 mentre era in corso una sua mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura. In omaggio all’artista, scomparso

all’improvviso, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna prolungò l’esposizione fino al giugno 2004.

Tra i suoi lavori c’è anche il manifesto di Umbria Jazz Winter del 1997.

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