Finis Mundi – Le società dello Spirito e il futuro della civiltà occidentale
PERUGIA – Viene presentata lunedì a Perugia (ore 17,30 presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini) dal Giornale dell'Umbria l'ultima fatica letteraria di Giancarlo Elia Valori (collaboratore del quotidiano umbro), notissimo manager italiano (è stato, tra l'altro, anche presidente di Autostrade per l'Italia Spa, di cui curò la privatizzazione, responsabile delle relazioni internazionali della Rai, presidente di Confindustria Lazio e Roma, presidente di Sviluppo Lazio, finanziaria della Regione), animatore culturale (ha scritto numerosi volumi per i tipi dei primari Editori italiani tra cui Rizzoli e Mobdadori) e uomo di fitte e importanti relazioni geo-politiche internazionali (è l'unico italiano ad essere Cavaliere della Legion d'Onore di Francia, che gli fu concessa dal Presidente francese Mitterand in quanto Valori riuscì, attraverso l'attivazione di una rete diplomatica fittissima e ad alto livello, a far liberare nel 1988 i tre ostaggi francesi che erano stati rapiti in Iran da estremisti islamici).
Il libro si intitola “Finis Mundi – Le società dello Spirito e il futuro della civiltà occidentale”, che tratta di come l'Occidente debba e possa attrezzarsi – culturalmente, spiritualmente e geopoliticamente – in un modo in profondo cambiamento e davanti a numerose sfide, tra cui quella dell'Islam radicale.
Partecipano alla presentazione la presidente della Regione, Catiuscia Marini, lo sceicco Abd Al Wahid Pallavicini, i noti professor Gianni Tibaldi (che, tra l'altro, segue numerosi programmi per l'Onu) e Federico Pignatelli e l'altrettanto noto avvocato Giorgio Assumma. Coordina i lavori il direttore de “Il giornale dell'Umbria”, Giuseppe Castellini.
Ovviamente sarà presente l'autore, che attualmente è uno dei 19 Ambasciatori Unesco, presidente della sezione italiana della Fondazione Albertis, presidente onorario dei colossi cinesi Huawei Italia e HNA Group e presidente della marchant bank “La Finanziaria Generale Spa”, nel cui consiglio di amministrazione siedono Andrea Monorchio, Tarik Ben Ammar e, fino alla sua morte avvenuta due settimane fa, il presidente onorario di Mediobanca, Antonio Maccanico.

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