PERUGIA - Rivolta agli innumerevoli messaggi, telefonate ed e-mail di affetto che mi stanno arrivando da tutte le persone che amano il Perugia e anche a chi non mi ama! Si fa male solo chi cade dall'alto!

È proprio vero: chi ama il Perugia in maniera profonda rischia di farsi molto male, ma sono pronto a ripartire da oggi, soltanto per avere la speranza di poter rivivere ancora una volta quello che ho vissuto dal minuto che è passato dal gol del 2 a 1 ad un secondo prima che il Pisa pareggiasse.

Perché in quell’interminabile, meraviglioso, splendido minuto lungo un'eternità sono riuscito ad entrare nel cuore di 15 mila persone presenti al “Curi” e ho sentito dentro di me tutta la loro forza, quella stessa energia che oggi mi dà il coraggio di proseguire a portare avanti un progetto stupendo chiamato Perugia Calcio.

Non ci abbandonate adesso, come e più di prima ho bisogno di voi.

In questa stagione siamo riusciti a portare tanti ragazzi allo stadio, tanta gente che ormai si era disinnamorata dei proprio colori.

Non lasciate accadere la cosa più insensata che, purtroppo, ogni volta accade e cioè abbandonare tutto per poi dire ancora una volta che peccato, soltanto perché un maledetto pallone è entrato una volta di più nella propria porta.

Non lasciamo che la cattiva sorte ancora una volta annienti tutti i sacrifici fatti in un anno e perché, se restiamo uniti, abbatteremo tutti insieme anche l’ultimo ostacolo.

Il Perugia è come un figlio e con i figli non si fanno troppi calcoli, i figli si amano e l’amore si moltiplica nel momento del bisogno ed io in questo momento di assoluta e profonda amarezza vorrei sentirmi il figlio di tutti voi.

Continuiamo a credere in quello che stavamo facendo, non permettiamo che il Perugia resti da solo, anche se purtroppo, come fanno i figli, qualche volta  sbagliano.

IO NON MOLLO! NON LO FATE VOI

Grazie per il sostegno,

 

Il Presidente Massimiliano Santopadre

 

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