Presentazione di carte inedite prodotte dai tribunali perugini dal Quattrocento al Novecento. La storia cittadina si arricchisce di nuove fonti per lo studio dell'arte, dell'architettura, dell'urbanistica e della società perugina. Per quanto riguarda la parte più antica della documentazione, verrà presentato il recupero e il progetto di valorizzazione di una immensa mole di carte proveniente dalle cancellerie giudiziarie perugine, per secoli rimasta in stato di totale confusione e abbandono.

Il complesso lavoro di studio di tale materiale, tuttora in corso,  ha permesso anche il ritrovamento di importanti informazioni documentarie su vicende e protagonisti della storia della città e del suo territorio. In particolare, si segnala la recente individuazione di un processo istruito nei confronti di uno dei congiurati attivi nelle celebri e tragiche “nozze di sangue” dell’anno 1500. Il rettore dell'Università degli Studi di Macerata, Luigi Lacchè, interverrà con "Perché la storia della giustizia ha un futuro" e Alberto Maria Sartore dell'Archivio di Stato di Perugia presenterà una relazione dal titolo "Un mondo di frammenti. Le carte giudiziarie della miscellanea Pozzo: nuovi percorsi di storia cittadina".

Infine, sui tribunali dell'età moderna e contemporanea, interverranno Emanuela Boila, Marina Regni e Maria Serena Sampaolo dell'Archivio di Stato di Perugia. Verrà presentata la documentazione oggi conservata presso l’Archivio di Stato di Perugia, fonte preziosa per la storia della giustizia e dell’intera società. Introducono Paolo Franzese, direttore dell'Archivio di Stato di Perugia e Wladimiro De Nunzio, presidente della Corte di Appello di Perugia; presiede Ferdinando Treggiari, professore dell'Università degli Studi di Perugia.

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