PERUGIA - Sono 12200 i tagliandi staccati alle ore 13,00 di oggi per la gara di domani Perugia Pisa, di questi 1484 in Curva Sud (quindi acquistati dai tifosi pisani). Esaurita la Curva Nord.

Ma la vigilia della partita è iniziata questa mattina alle 9,45, quando circa 400 tifosi della curva nord si sono ritrovati all'antistadio in attesa dell'ultimo allenamento.

Alle 10,15 i primi giocatori , in fila indiana irregolare, sono usciti dal cancello degli spogliatoi, accompagnati da due ali di tifosi festanti. Ultimo ad uscire mister Camplone che si è preso la sua lunga razione di applausi. Una volta in campo i giocatori del Perugia si sono ritrovati con uno scenario alquanto insolito quanto emozionante. Sul lato destro del terreno di gioco una serie di magliette stampate con una lettera a formare le parole “forza ragazzi”, dietro la porta lo striscione degli Ingrifati con circa 300 persone festose, sul greppo altri 300 supporters ad inneggiare la squadra con cori e torce luminose. Inizia l'allenamento, esercizi atletici per i giocatori e parte il primo coro, un secondo, un terzo, è un susseguirsi di cori continui ad incitare la squadra. Si accende una torcia luminosa, due, tre, ancora fumogeni biancorossi, sembra una finale di Champions League.

Alle 11,15 i giocatori si ritirano all'interno del “Curi”,, intenti forse a cercare un attimo di tranquillità, oppure per saggiare quello che potrebbe essere il terreno domani, dopo le lunghe piogge di questi giorni, o con molta probabilità, per provare un attimo quello che domani potrebbe essere l'undici titolare.

Alle 12,15 la conferenza stampa del mister, emozionato per il calore che ha ricevuto dai supporters biancorossi nel corso di questa ultima settimana, un clima insolito a cui neanche i giocatori erano abituati, una vera dimostrazione di affetto che deve dare alla squadra lo stimolo giusto per agguantare la finalissima. A tal proposito, pur non sbilanciandosi, il mister ci fa capire che quello di domani, dovrà essere un grifo esperto, pronto alla battaglia, che riesca ad adoperare qualsiasi mezzo pur di conquistare la finale. I convocati: Koprivec, Pinti, Giani, Lebran, Cangi, Russo, Moscati, Nicco, Politano, Rantier, Dettori, Italiano, Esposito, Tozzi Borsoi, Ayres, Ciofani, Zanchi, Cacioli, Liviero.

Ci viene pensato a questo punto che, scontato l'avvicendamento per squalifica Massoni/Lebran, Mister Camplone potrebbe apportare alcune modifiche all'undici sceso in campo a Pisa, facendoci fare dietro front su quanto pensato nel corso della settimana. In difesa un probebile avvicendamento Liviero/Giani, mentre a centrocampo l'inserimento di due uomini esperti quali Italiano e Dettori. La potenza scelta al posto dell'eleganza in attacco, con l'ingresso di Tozzi Borsoi e del “navigato” Rantier. Potrebbe essere questo il grifo di domani, ma potrebbe essere tutto il contrario, noi non ce ne facciamo un problema, qualunque sia il grifo che scenderà in campo, dovremo sostenerlo fino al 100° minuto (recupero compreso). Usciti dalla sala stampa ci rechiamo al ristorante da Alberto, dove i grifoni, a poco più di 24 ore dal match consumano l'ultimo pasto. Escono tranquillamente dal ristorante, avranno il pomeriggio libero per poi ritrovarsi alle 19,00 e partire per il nuovo ritiro “Il Relais San Clemente” a Bosco. Nei loro volti si legge la tensione per l'attesa di questa gara, proviamo a fantasticare un attimo, a leggere quali potrebbero essere i loro pensieri. Nella mente di Pinti (il secondo di Koprivec) proviamo ad immaginare un'entrata forzata sull'1 a 0 per il Grifo ed un rigore parato al 90°. Esce Tozzi, I tifosi lo incitano, vedo una bellissima rovesciata con goal sotto il sette al 93°. Torno un attimo alla realtà, speriamo di segnare dopo 10 minuti e poi via, barricate fino al 94° e ci portiamo a casa la finale. Si la tensione è anche dentro di me, sale ogni minuto di più . Forza Grifo, facci sognare ancora.

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