Santa Margherita, oggi area adibita a parco e a polo scolastico, evoca nel ricordo dei perugini sentimenti di sofferenza e alienazione. Fu infatti sede dell’Ospedale Psichiatrico, o come allora più comunemente si diceva, del Manicomio Provinciale. La sua istituzione fu voluta dal cardinale Rivarola, energico delegato apostolico del primo Ottocento, che constatate le misere condizioni in cui versavano i malati di mente propose al pontefice  Pio VII di sopprimere il convento benedettino di Santa Margherita e di trasformarne la sede, opportunamente riadattata, nello “spedale dei pazzi”. Tale il complesso rimase, sotto diversi regimi legislativi, fino agli anni ottanta del Novecento.

Nella serata che l’Associazione Porta Santa Susanna dedicherà a questa importante  pagina di storia locale, Mario Squadroni illustrerà da archivista il ricco materiale documentario  recentemente riordinato, Riccardo Cecati analizzerà da psichiatra le problematiche insorte a seguito della chiusura e la rete dei servizi sostitutivi, Manuela Mignini presenterà le immagini che testimoniano come un luogo di solitudine ed emarginazione sia divenuto luogo di attrazione e godimento per la città. L’appuntamento è per venerdì 31 maggio alle ore 21 nella sede di via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini). Il solito momento conviviale concluderà la serata. L’ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.

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