La Sinistra Universitaria, con il sostegno della Regione Umbria e l'associazione di promozione sociale Trust Us, partecipa a "Caffè Letterari: quando leggere è un gusto", concorso culturale volto ad avvicinare gli studenti universitari all'informazione e al gusto per la lettura. Per tale progetto, l'UdU organizza una serie di appuntamenti.

Giovedì (30 maggio 2013) il primo evento del suddetto progetto: alle ore 18:00, presso il 100dieci cafè – in via Pascoli - si terrà l'incontro con il giornalista antimafia Pino Maniaci, proprietario della piccola televisione siciliana Telejato, il quale offrirà al pubblico un interessante scorcio sulla realtà della lotta alla mafia, arricchendo l'iniziativa con testimonianze e la proiezione di video inerenti l'argomento.

 

Pino Maniaci acquista l'emittente nel 1999. Negli anni, l'attività di Telejato si è distinta per la sua opera di informazione incentrata sulle notizie relative alla criminalità organizzata, orientandosi verso un bacino d'ascolto caratterizzato storicamente dalla forte presenza mafiosa: Alcamo, Partinico, Castellammare del Golfo, San Giuseppe Jato, Corleone, Cinisi, Montelepre. Telejato non usa mezzi termini: fa nomi e cognomi dei boss mafiosi e dei personaggi che speculano su realtà come l'amministrazione, l'ambiente - nota è infatti la lotta che Telejato porta avanti contro la distilleria Bertolino, una delle più grandi in Europa , che invade letteralmente il territorio di Partinico con le proprie esalazioni tossiche, avvolgendo l'intera popolazione in una nube pestilenziale – economia, politica ecc.

Nel corso dell' attività dell'emittente, lo stesso Pino Maniaci ha ricevuto molteplici minacce e subito diversi attentati mafiosi. Tra i più gravi, il pestaggio subito in seguito all'abbattimento di cinque stalle abusive costruite a Partinico dalla famiglia mafiosa Vitale detta Fardazza. Michele Vitale, figlio allora minorenne del boss Vito Vitale, nel gennaio del 2008 ha cercato di strangolare il giornalista con la sua stessa cravatta, senza successo. Nel luglio dello stesso anno viene incendiata una delle auto dell'emittente parcheggiata sotto la sede della televisione. Attualmente Pino Maniaci è sotto tutela da parte dei carabinieri.

In occasione dell'appuntamento sopracitato, dunque, si cercherà di sensibilizzare il pubblico sui temi che Telejato affronta ogni giorno, stimolando la coscienza dei giovani interessati a risollevare le sorti del proprio Paese.

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