Cus Genova - Barton Cus Perugia 21-7

Cus Genova: Sandri, Ansaldi, Cadeddu, Doria, Dapino, Pescetto, Gregorio, Pallaro, Manara, Pertirotti, Dell'Anno, Sotteri, Espasa, Agrone, Avignone. A disp.: Datti, Riccobono, Imperiale, Gerli, Sertico, Carboni, Bedocchi. All.: Rocco Tedone.

Barton Cus Perugia: Magi (Crotti), Speziali (Samuele), Franzoni (Milizia), Biconne, Sportolari, Gioè, Corbucci, Fagnani, Rossetti (Biagini), Bresciani, Nicolli, Renetti (Giorgetti), Gatti (Palazzetti), Zorzetto (Macchioni), Di Vito. All.: Andrea Tagliavento.

Punti Genova - Due mete al 6'pt e al 40'st. Una trasformazione al 6'pt. Due calci piazzati al 21'pt e 3'st. Un drop al 34'pt.

Punti Perugia - Meta: 25'st Sportolari. Trasformazione: 25'pt Crotti.

 

GENOVA - Nulla è ancora perso. Ma di certo la strada per la conquista della serie A si è fatta più difficile. È stato un brutto ko quello che ha incassato oggi pomeriggio la Barton Cus Perugia impegnata a Genova per la prima partita dei playoff del campionato nazionale di rugby maschile di serie B.

 

Contro il Cus allenato da Rocco Tedone, il quindici biancorosso ha perso 21-7. I ragazzi di Andrea Tagliavento hanno giocato sotto tono, soprattutto nel primo tempo che si è chiuso sul punteggio di 13-0. Qualche errore di troppo, un po' di incertezze in più, un campo sintetico un ostico (sul quale i perugini, abituati a quello in erba, non hanno mai giocato in questa stagione) ed una posta in palio importante hanno mandato in tilt la Barton, che non è riuscita ad esprimersi al meglio. Solo nella ripresa i biancorossi hanno cercato di riportarsi in partita grazie ad una meta realizzata da Sportolari al 25', poi trasformata da Crotti, ma la seconda dei padroni di casa, effettuata al 40', ha decretato la fine dell'incontro.

 

Certo, questa sconfitta non implica la promozione automatica del Cus Genova in serie A ma di certo la squadra di Rocco Tedone arriverà domenica prossima a Pian di Massiano, per la seconda ed ultima partita dei playoff, determinata a vincere. Ma ancora è tutto da vedere. In caso di successo dei biancorossi, infatti, sarà promossa la squadra che avrà realizzato una maggiore differenza punti. Perugia, quindi, già parte sotto di 14

 

"Ha vinto chi ha giocato meglio", dichiara un po' amareggiato Alessio Fioroni, presidente del Cus Perugia Rugby e responsabile squadre senior. "Loro hanno condotto la partita, soprattutto il primo tempo - prosegue - e noi ci siamo svegliati troppo tardi. Abbiamo cercato di recuperare quanto possibile ma ha vinto la squadra che in campo è stata la migliore: il Cus Genova. Ferriamo le fila e prepariamoci per il ritorno. Nulla è perduto, ma certo non sarà facile. Ringrazio ancora i tanti tifosi perugini che ci hanno raggiunto al Carlini, attrezzato per le grandi occasioni".

 

L'appuntamento, quello decisivo, è quindi in programma per domenica prossima (ore 15,30) sul campo casalingo di Pian di Massiano di Perugia. La Barton Cus Perugina ha sette giorni a disposizione per leccarsi le ferite e raddrizzare la schiena. In passato lo ha fatto e grazie alla sua capacità di reagire è riuscita a chiudere il girone in prima posizione. Un traguardo da non sottovalutare e dimenticare. Dopo nove stagioni nel campionato cadetto i biancorossi meriterebbero la promozione nella massima serie.

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