Luca Panichi all’attacco delle Tre Cime di Lavaredo al Giro d’Italia
Si rinnova la sfida al Giro d’Italia dei professionisti che l’ex ciclista Luca Panichi, ora convertitosi scalatore in carrozzina, porta avanti ogni anno, nelle tappe dolomitiche. Dopo essersi cimentato sul Passo del Tonale, sul Ghiacciaio del Grossglockner e la scorsa edizione sul Passo dello Stelvio, scalandone di quest’ultimo 16 km in 8 ore, quest’ anno, l’atleta perugino ha deciso di scalare le Tre Cime di Lavaredo, arrivo decisivo per la classifica finale, essendo la penultima tappa.
Una salita davvero simbolo del ciclismo mondiale, nella quale Luca vuole lasciare il suo personale sigillo, percorrendo i km 7,2 a partire dal Lago Misurina, per poi affrontare i 5 km finali che portano all’arrivo del Rifugio Auronzo ai 2700 metri di altitudine con pendenze medie del 13% e punte del 18%.
L’impresa sarà complessa, vista la pendenza, ed anche viste le condizioni metereologiche. La condizione atletica di Panichi è buona, certificata dal supporto del Centro di Medicina sportiva del dottor Boni di Foligno, che lo segue da diverso tempo con grande scrupolo, mentre, la sua carrozzina, realizzata in fibra di carbonio dalla Progeo di Treviso, è stata ulteriormente migliorata sul versante della scorrevolezza, indispensabile per affrontare le dure pendenze.
Luca quest’anno correrà, oltre che in memoria di suo padre, per ricordare ed onorare la figura di Fabio Casartelli, ex professionista deceduto un anno esatto dopo il suo incidente, al Tour de France, e quella di Marco Pantani, simbolo di un ciclismo che vuol ritornare ad entusiasmare il cuore della gente.
Nel contempo Luca porterà nella sua maglietta personale la scritta della Marina Romoli onlus, a sostegno della ricerca sulle lesioni midollari, quella dello Csen a sostegno delle attività di sport integrato, e della neo associazione BiciCuoreDiabete di Magione che porta un messaggio di promozione sportiva anche per gli affetti da tutti i tipi di diabete e da cardiopatie.
Luca sarà assistito proprio dal presidente della BiciCuoreDiabete suo fratello-custode David, dall’altro fratello Umberto, preparatore atletico, da Mirko Loche suo amico ed ufficio stampa insieme a Cristina Cappella (mirkoloche@gmail.com) e da Francesco Barbon, tecnico della Progeo.
I ringraziamenti vanno anche per un contributo economico alla RI.COM e ai Magazzini Pesciarelli di Magione.
Tutto il ciclismo umbro e non solo, tutti gli appassionati di sport, potranno seguire la sua impresa sulla pagina facebook LUCA PANICHI ATLETA, nell’attesa che le telecamere Rai immortalino per l’ennesima volta il suo sopraggiungere all’arrivo, che, secondo tabella, sarà previsto fra le 14,45 e le 15,30: un timbro di positività per celebrare al meglio i valori della vita con lo sport.

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