PERUGIA  - Dopo essere guarito da un linfoma Giacomo Sintini, palleggiatore dell'Itas Diatec Trentino con cui ha appena vinto lo scudetto, torna all'ospedale di Perugia dove è stato curato. Martedì arriverà con al collo la medaglia d'oro di campione d'Italia per festeggiare con il personale sanitario e i pazienti della clinica di ematologia.

 

"Tornerò tra un anno con una sorpresa" aveva promesso Sintini ai medici di Perugia che lo hanno curato da un linfoma e gli hanno poi dato il via libera per riprendere l’attività agonistica. Una promessa alla quale il giocatore ha mantenuto fede e martedì 21 maggio tornerà al Santa Maria della Misericordia con la medaglia d'oro al collo abbracciando medici, personale sanitario e pazienti della clinica di ematologia.

 

"Durante i lunghi mesi della degenza e delle terapie non ho mai perduto la speranza di farcela, grazie anche alla professionalità e umanità di tutto il personale - afferma il giocatore -. Vorrò gioire con tutti, facendo visita ai pazienti e portando loro un messaggio forte di speranza e l'augurio di tornare presto a riappropriarsi della propria vita".

 

Nella sua visita di martedi, il neo campione d'Italia, sarà accompagnato dalla moglie Alessia e dalla figlioletta Carolina. L'ultima volta che Sintini era stato in ospedale, prima al reparto di degenza dell'ematologia e poi al day hospital, con lui c'erano anche i suoi compagni della Trentino Volley e lo staff tecnico.

 

"Torno a Perugia, nell'ospedale che considero la mia seconda casa - spiega Sintini -, con la gioia nel cuore. La fondazione che ho costituito ha già consegnato al professor Brunangelo Falini una prima raccolta di fondi, martedì ne annuncerò un'altra". L'appuntamento è dunque fissato per le ore 11, nella Sala riunioni della S.C. di Ematologia. Saranno presenti, il professor Brunangelo Falini con i medici che hanno seguito il percorso terapeutico di Sintini e il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi.

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