06/11/2012 - 10:04|Consumi al palo, tasse alle stelle, Pil che quest'anno precipiterà del 2,5% e che nel 2013 scenderà ancora di mezzo punto percentuale. Recessione: è il termine che meglio descrive la situazione italiana.
30/10/2012 - 14:00|Il governo, temendo un contenzioso generalizzato come quello avviato da USB, ha preferito ripristinare il vecchio calcolo della liquidazione per diluire nel tempo l’effetto della sentenza della Corte Costituzionale
30/10/2012 - 10:22|Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota, dell'Associazione culturale Porta Santa Susanna, riguardante la vendita di beni pubblici da parte della Provincia di Perugia
23/10/2012 - 12:45|Il governo Monti mostra la corda. Il salasso sulla popolazione e il lavoro dipendente mette in difficoltà i partiti, con l'avvicinarsi delle elezioni. E comunque non "mette a posto" i conti dello Stato.
17/10/2012 - 16:14|Dal secondo "pacchetto semplificazioni" una conferma della politica mortifera e criminale con cui questo governo sta sconquassando un paese, il suo territorio, la sua popolazione. A cominciare dai vincoli ambientali per finire alle norme sulla (sempre poca) sicurezza sul lavoro
17/10/2012 - 15:38|Il rigore di Monti vale per gli esodati, i pensionati e gli studenti, ma non per le armi dove invece le spese più folli sono ammesse
11/10/2012 - 12:26|Un governo impazzito: allo studio l'idea di aumentare l'orario di lavoro dei docenti da 18 a 24 ore settimanali. In pratica, diventa di troppo un terzo degli insegnanti.
14/09/2012 - 10:06|Immaginiamo cosa sarebbe successo se qualsiasi altro presidente del consiglio avesse affermato di aver aggravato apposta la crisi per risanare il paese. Di fronte alla ferocia ed al cinismo di un’ affermazione di questo genere ci sarebbe stata la rivolta dell’opinione pubblica.
13/09/2012 - 09:23|di Dino Greco - Di fronte al tracollo dell'economia “reale” Monti ci offre oggi una stupefacente affermazione che recita testualmente così: “Il rigore ha aggravato la crisi, ma era necessario per risanare”.
06/09/2012 - 11:13|di Loris Campetti - Un fantasma è pronto ad aggirarsi nei cieli della campagna elettorale prossima ventura. Non è il fantasma del comunismo, ma quello del lavoro, cancellato, precarizzato, silenziato e svuotato dei diritti.
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