Su iniziativa della Rete delle professioni tecniche dell'Umbria, di cui fanno parte anche i Collegi dei geometri delle provincie di Perugia e Terni, si è tenuto al Teatro nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto un convegno sul tema del futuro della ricostruzione nei sedici comuni umbri colpiti dal sisma del 2016. Un’occasione per il fare il punto sui lavori, illustrare le ultime novità e delineare gli scenari futuri.

Una giornata formativa e di studio e per parlare di centri storici, e di quello di Città di Castello in particolare, tra fragilità e opportunità. Un’occasione di confronto, rispetto alla vivibilità di queste zone, con un’attenzione al tema delle barriere architettoniche e al progressivo spopolamento, ma anche alle opportunità di rilancio, con personalità del mondo universitario che studiano questi fenomeni da tempo.

È questa l’iniziativa organizzata a Città di Castello dall’associazione Civici per l’Alto Tevere insieme all’Ordine degli architetti della provincia di Perugia e al Comune tifernate.

In quattro decenni di attività ha realizzato in tutta l’Umbria oltre 2mila abitazioni distribuite in 23 comuni e 126 cantieri, di cui l’88 per cento è stato successivamente acquistato dagli affittuari. A oggi può contare su oltre 5mila soci e, soprattutto, su una moderna visione del modello cooperativo e delle politiche abitative e urbanistiche incentrate su social housing, qualità e vivibilità.

Con questi numeri e questa filosofia, la società cooperativa Coop Umbria Casa ha festeggiato 40 anni di vita con un convegno al centro congressi Quattrotorri di Perugia, dal titolo ‘Dalla costruzione di case alla cura dell’abitare’.