FOLIGNO – Per Young Jazz Countdown una seconda ed ultima giornata di grandi appuntamenti musicali è quella prevista domani, sabato 5 gennaio.
Dopo i live in programma oggi (venerdì 4 gennaio), la quarta edizione della rassegna invernale targata Young Jazz - patrocinata dal Comune di Foligno, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia - andrà avanti continuando a dare spazio alla musica più giovane ed innovativa che c’è in circolazione con artisti come il batterista Joao Lobo (Portogallo), il sassofonista Valerio Cosi (Italia) e gli inglesi BABs.
Protagonisti quindi saranno ancora i migliori artisti e le migliori formazioni jazz contemporanee presenti in Italia e non solo, con al centro, come da tradizione, i suoni di “nuova generazione” e delle “nuove generazioni”. I concerti si svolgeranno sempre presso l’Auditorium Santa Caterina.

Alle ore 18.30 la giornata inizierà con il batterista e percussionista portoghese Joao Lobo artefice di un live composto da canzoni semplici ed essenziali improvvisate per batteria. L'obiettivo di questo concerto in “solo” è di eseguire un set di improvvisazioni basate sull'idea della forma canzone, ma senza un riferimento stilistico specifico.
Lobo suona la batteria con Mulabanda, Giovanni Guidi Trio (proprio pochi giorni fa è stato protagonista con questa formazione ad Orvieto per Umbria Jazz Winter), The Unknown Rebel Band, Carlos Bica, Scott Fields e la compagnia di danza e musica danese Wego. Ha registrato per le etichette Clean Feed, CAMjazz, Neos, Igloo ed El Negocito Records. Ha suonato in giro per l'Europa, gli Stati Uniti, Brasile e Asia, esibendosi con musicisti come Evan Parker, Marshall Allen, Chris Corsano, Enrico Rava e Thomas Morgan. Lobo è nato a Lisbona e ha studiato percussione jazz al Royal Conservatory of The Hague e vive attualmente a Bruxelles.

A seguire, intorno alle ore 19.15, sarà il turno di Valerio Cosi (sassofono, moog, elettronica). Più che una giovane speranza, il sassofonista italiano è una giovane realtà dell’avanguardia nostrana. La sua musica si situa in un territorio tutto suo, dove le influenze e gli ascolti sono metabolizzati e rielaborati in un suono “epifanico” e straniante allo stesso tempo. Un suono che è come un "aleph" rivolto al passato, ma con una tensione spasmodica verso la sperimentazione di nuove forme.

Il concerto serale, in programma alle ore 21.00, ha come protagonisti gli inglesi BABs, un trio composto da tre dei più interessanti giovani improvvisatori della scena londinese: Olie Brice (contrabbasso), James Allsopp (clarinetto basso) e Alex Bonney (laptop). Fanno esplorazioni musicali che spaziano da suntuose atmosfere ambient a improvvisazioni elettroniche esplosive e dinamiche. Il suono degli strumenti acustici viene sapientemente manipolato e rielaborato tramite l'intervento elettronico in tempo reale, creando un mondo sonoro ipnotico e “inquietante”. Improvvisazioni timbriche basate sull’interplay fra strumenti acustici e la manipolazione elettronica del suono, oltre ad un susseguirsi di quadri sonori affascinanti, sono quindi le caratteristiche del live che proporranno.
Il loro disco "Diving Bells" (2012) presenta una serie di improvvisazioni ispirate all’ambiente marino e sottomarino. "Diving Bells è un viaggio, un album con una strana bellezza tutta sua. Ti immagini lo scricchiolio di una nave mentre scende sotto la superficie, incontrando strane forme di vita sul fondo oscuro del mare, prima di risalire pian piano a galleggiare sulle onde. Il loro “Diving Bells” è senza dubbio un tesoro nascosto.

Anche queste esibizioni, in programma nel corso della seconda ed ultima giornata di rassegna, saranno poi seguite, dalle ore 22.30 in poi, da suggestive sessioni di improvvisazione presso il locale El Barrio Social Club. L’incontro musicale notturno, dal titolo “Ignition! Improv Sessions”, sarà un appuntamento caratterizzato da concerti estemporanei inediti (della durata di 15 minuti circa) fra i musicisti presenti alla rassegna. Questi saranno invitati a improvvisare liberamente davanti al pubblico in formazioni create per l'occasione.

Il legame tra Young Jazz ed il territorio sarà poi accentuato, come al solito, grazie ad un aperitivo-degustazione. Il “dinner break” (previsto dalle ore 20 alle 21) sarà infatti a cura dell’Osteria Dodici Rondini in collaborazione con la cantina Raìna e con la Strada del Sagrantino.

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