Umbertide - Consegnato il premio giornalistico intitolato a “Florido Borzicchi”
UMBERTIDE - Si è svolta domenica 9 dicembre al museo di Santa Croce di Umbertide la premiazione dei vincitori del Premio Nazionale Inviato Speciale “Florido Borzicchi”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria in collaborazione con il Gruppo Giornalisti Umbertidesi. Alessia Carantola con l’articolo “Nella città inghiottita dallo tsunami” e Marina Cavaliere con il filmato inchiesta “Rifiuti, la minaccia occulta”, prime classificate per le sezioni carta stampata e video, hanno ricevuto, oltre ad un riconoscimento dal comune di Umbertide, anche un premio speciale dallo sponsor dell’iniziativa, l’imprenditore Dante Renzini.
Durante la cerimonia è stata ricordata la figura del giornalista Borzicchi, le qualità umane e le spiccate doti professionali. “E’ un atto di amore verso un nostro concittadino illustre - ha affermato il sindaco Giampiero Giulietti - ma è lo anche verso noi stessi: il premio Florido Borzicchi ci fa riscoprire come Umbertide abbia dato i natali a tante persone che con l’impegno, l’ingegno e la passione hanno fatto carriera nella vita ma hanno contribuito a far grande la nostra città”. “L’Ordine ha aderito a questo premio – ha spiegato il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria Dante Ciliani - perché Borzicchi ha rappresentato al meglio lo spirito della nostra professione: l’amore per la cronaca, la ricerca della sostanza delle cose. Con il Premio abbiamo voluto cercare giovani che riuscissero a dare questo senso al loro lavoro”. Il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi ha raccontato la personale conoscenza con Borzicchi, apprezzando il suo lavoro e citando un episodio della sua infanzia vissuto con lui.
Particolarmente emozionanti poi le testimonianze dei figli di Borzicchi, Jonathan e Gaia, che hanno descritto il padre attento ed affettuoso nella vita familiare, ricordando anche il lungoe difficile periodo della sua malattia.
Nel corso della manifestazione sono stati letti alcuni suoi articoli riguardanti personaggi di Umbertide: lo stile scorrevole e avvincente ha suscitato lunghi e calorosi applausi del folto pubblico, tra cui numerosi amici e colleghi.
Florido Borzicchi è morto prematuramente nel 2007. Storico inviato del “Resto del Carlino” e del gruppo Riffeser-Monti, aveva lavorato a “La Notte” di Milano, chiamato da Nino Nutrizio e a “Famiglia cristiana”. Aveva seguito la guerra dei Sei giorni, la guerra del Kippur, il Vietnam, l’invasione della Cecoslovacchia e in ultimo la guerra del Golfo. Aveva svolto inchieste in Jugoslavia e in Sudafrica. Recentemente aveva scritto un libro, “L’uomo che inventò la Miura”, su Ferruccio Lamborghini. Fu l’autore, nel 1988 per il Resto del Carlino, dello scoop del “catamarano fantasma”, individuando in un porto della Tunisia l’imbarcazione sulla quale si erano dileguati una coppia di assassini di un delitto al largo del mar Adriatico marchigiano. In pensione dal 2000, l’anno successivo era stato travolto da un furgone mentre era in bici, incidente dal quale non si era mai ripreso.
Il Premio Nazionale “Florido Borzicchi”, alla sua prima edizione, è stato patrocinato dal comune di Umbertide, della Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia e dal giornale Informazione Locale.

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