Rosa dell'Umbria - Al Teatro Lyrick di Assisi si conclude l'ottava edizione
di Gino Goti
Sempre bravissima, coinvolgente, sensuale la cantante Fiordaliso sul palcoscenico del teatro Lyrick di Assisi ospite d'onore dell'8^ edizione del premio La Rosa dell'Umbria. Due continui “tormentoni” alternava alle sue canzoni quando dialogava con il pubblico: la spiritualità di Assisi e la bontà di...un panino con la porchetta assaggiato nell'area riservata alle degustazioni gastronomiche, gradita novità e affollatissima e apprezzata conclusione della serata. Ma veniamo al premio e al suo organizzatore Giovanni Bocco presidente di Brainbox del Gruppo Exalibur. “Spesso i premi sono estemporanei – ci ha detto – e privi di un'analisi approfondita nei confronti di quanti si stanno valorizzando, attraverso la propria attività o professione che si relaziona con la terra umbra, così come le manifestazioni dell'uomo: azioni, parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni e abitudini, sono certamente il compendio di influenze ed impressioni esterne, ma per “fare” bisogna soprattutto “essere”. Il “premio rosa dell'Umbria” - prosegue – assegna un riconoscimento a donne e uomini che hanno dimostrato e confermano sempre quello che sono senza riserve, ricercando le migliori “eccellenze” umbre, per sottolinearne valori e capacità; il Premio va così a ristabilire una relazione tra i risultati che si hanno nella propria vita e l'etica attraverso la quale si ottengono i traguardi, anche con momenti creativi e con entusiamo, socialità, umanità e stimoli al loro conseguimento”.
Ad aprire...le danze della serata i due presentatori Guido Barlozzeti e Barbara Chiodini coadiuvati da Alessia Lauteri davanti ad una scenografia essenziale e dominata dal logo “Rosa dell'Umbria 2012: Il Premio per gli Umbri, dagli Umbri” a cominciare appunto da chi ha salutato il numeroso pubblico del Lyrick. Doveroso e sempre piacevole l'intervento di Claudio Ricci sindaco di Assisi nei ringraziamenti agli organizzatori e negli “onori” ai premiati. Eccoli: Mario Valentini, mitico CT del ciclismo su pista e attuale responsabile della squadra paralimpica di ciclismo. Montefalchese DOC come il sagrantino, esuberante, pratico, positivo ha raggiunto con i suoi atleti livelli mai toccati da altri tecnici e culminati con le 11 medaglie olimpiche, su 28 in palio, ai recenti giochi di Londra. Ma oltre ai ringraziamenti per il premio toccante è stata la sua testimonianza sulla sua esperienza familiare e di tecnico con il “male”. E poi ha raggiunto il palco l'onda travolgente e multicolore di un grande pittore umbro: Franco Venanti: difficile controllare la fantasia del suo pennello e la facilità gradevole delle sue parole. Premiato dai voti dei lettori del Giornale dell'Umbria e del Corriere dell'Umbria ha ricevuto dalle mani dell'assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi il premio alla carriera. Quello giornalistcio è andato invece al brillante vice direttore del TG 3 Giuliano Giubilei, perugino da anni trapiantato a Roma prima a Paese Sera e poi alla RAI. Ma l'attesa del pubblico era rivolta alla “stella” della serata : Laura Chiatti destinataria del premio cinema e fiction: splendida e disponibile accompagnata da una....valletta personale, una nipotina già abile con i pennelli e con idee molto chiare per il suo futuro.
Ogni “premiato” era preceduto e presentato da un video realizzato da Astravideo con immagini significative dei personaggi e della loro attività. Ma gli applausi non sono andati soltanto ai premiati e al professor Giovanni Zavarella che ha ricevuto una targa d'onore da parte della presidente di “Punto Rosa” un'associazione che fornisce supporto umano e relazionale alle donne affette da patologie ancologiche cui sono andati gli utili della vendita dei biglietti, ma anche agli altri “attori” dello spettacolo: la già citata Fiordaliso, il Balletto Danza& Scena di Oriella Brizzi e il complesso musicale del Conservatorio Morlacchi: eccezionali interpreti e scoperte artistiche apprezzate e da valorizzare ancora di più soprattutto nella nostra regione. E poi un finale di “eccellenze” di cui è stata portavoce spontanea Fiordaliso elogiando i sapori della porchetta, del prosciutto, della bruschetta e di quanto altro offriva il ristoro predisposto dall'organizzazione con firme importanti della gastronomia umbra: GrifoLatte, Alunni, Nostrano, Frantoio Batta, Lupatelli, Fanini, la Collina, Cantina Colli Amerini ricordando anche i supporti tenici e logistici di Wally, Casa del Fiore, Ercolani, Pro Ponte, Palmerini, Astravideo, Marini. Bruschette, porchetta, affettati misti, formaggi, torte al testo e farcite, panettoni e altri dolci ha intiepidito la brezza pungente scesa dal Subasio al termine dello spettacolo.

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