“Eccellenze al centro” 3 serate all’insegna del buon bere e del buon mangiare
CITTA' DI CASTELLO - La musica d’autore andrà braccetto con le migliori produzioni enogastronomiche del territorio nelle tre serate di “Le eccellenze al centro”, la manifestazione promossa dal Consorzio Valtiberina Produce di Città di Castello, in collaborazione con le associazioni di categoria Confartigianato e Cna, l’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti e gli artigiani locali, sotto il patrocinio del Comune di Città di Castello.
Appuntamenti a tema all’insegna del buon bere e del buon mangiare, con l’accompagnamento delle note di apprezzati musicisti, in luoghi del centro storico che, per diversi motivi, sono carichi di suggestioni culturali e storiche. Questa la l’originale formula dell’iniziativa, studiata per promuovere al pubblico il saper fare che si esprime con l’arte e l’artigianato.
Si comincia domenica 25 novembre, alle ore 18, al Torrione di via Gramsci, con il concerto intitolato “Il grande jazz”, proposto dai maestri Renato Sellani e Massimo Moriconi, che sarà accompagnato dalla degustazione della birra prodotta dall’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti e dei salumi tipici della vallata. L’appuntamento sarà preceduto, in mattinata, da un seminario con gli allievi delle scuole di musica tifernati, che sarà tenuto dagli stessi maestri Sellani e Moriconi al Centro Servizi di Cerbara.
La seconda serata si terrà sabato 7 dicembre, dalle ore 18, al loggiato Gildoni e proporrà il concerto intitolato “I grandi compositori”, con i maestri Simone Nocchi e Mauro Nadir Matteucci. Alla musica saranno abbinate degustazioni di vini e latticini artigianali locali.
Il loggiato Gildoni ospiterà anche la terza serata, in programma sabato 15 dicembre, dalle ore 18, con il concerto dei maestri Fabio Battistelli e Paolo Rosati intitolato “Biplano - un volo su Città di Castello”. La degustazione del passito prodotto dall’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti e dei dolci preparati dai fornai di Città di Castello farà cornice alle note eseguite sullo spartito.
“Pensiamo che l’abbinamento tra cultura ed economia, tra le eccellenze dell’arte e le esperienze di qualità dell’artigianato che sanno proporre l’imprenditoria locale e il mondo della scuola, possa essere un volano di straordinaria potenzialità per valorizzare le risorse del territorio e il centro storico, creando un filone di piccoli eventi in grado di riempire gli spazi vuoti tra le manifestazioni principali della città”, ha affermato il presidente del Consorzio Valtiberina Produce, Domenico Duranti, nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. “Per noi questa manifestazione è una sorta di test – ha spiegato Duranti – per verificare la risposta dei tifernati, ma anche dei turisti, ad eventi di questo genere, verso i quali abbiamo già riscontrato, invece, la grande attenzione delle associazioni culturali della città, con cui abbiamo iniziato a collaborare dall’estate, della scuola e degli artigiani”.
Del “grande entusiasmo” con cui ha aderito l’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti ha parlato il professor Alessandro Baldicchi, che ha sottolineato “l’importanza di far comprendere agli allievi della scuola, anche attraverso la partecipazione a questi eventi, come il settore agrario offra importanti opportunità di sviluppo delle produzioni enogastromiche, capaci di qualificare il nostro territorio e creare interessanti alternative al reddito garantito tradizionalmente da colture come il tabacco”.
La proposta musicale dell’iniziativa è stata illustrata dal responsabile artistico, maestro Fabio Battistelli, che ha curato le serate insieme alla responsabile organizzativa Vania Vagnoni. “L’abbinamento tra la musica le eccellenze dell’enogastronomia è molto promettente – ha evidenziato Battistelli – e abbiamo cercato per questo di proporre esibizioni di alto livello, a partire da una straordinaria prima serata, con il maestro Sellani, una icona del jazz italiano che ha suonato con tutti i più grandi musicisti del mondo, e con il maestro Moriconi, uno dei bassisti più importanti del panorama italiano, che ha suonato in tutti i dischi di Mina. Continueremo poi – ha aggiunto – con un concerto per pianoforte a quattro mani, nel quale i maestri Nocchi e Matteucci proporranno il repertorio dell’800 dei grandi compositori e termineremo, nella serata finale, con un simbolico volo su Città di Castello, nell’anteprima di uno spettacolo che girerà l’Italia e proporrà immagini del nostro territorio, accompagnate da musica appositamente scritta per la loro illustrazione”.

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