Progetto "Educo" per la crescita e la formazione dei giovani sportivi
PERUGIA - “Un progetto che intercetta le reali esigenze della comunità sportiva, che è attinente alla realtà giovanile e che è utile alla crescita e alla formazione dei giovani”: l’assessore Ilio Liberati ha espresso condivisione e sostegno al progetto europeo “Educo”, promosso dalla Cooperativa sociale Borgorete, con il sostegno del Comune di Perugia, oltre che con il patrocinio dell’Università di Perugia, del Coni provinciale e presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo dei Priori.
“Educo” intende promuovere un modello per il riconoscimento formale del ruolo fondamentale degli allenatori come “attori educativi”, attraverso un corso di formazione che partirà il prossimo mese di gennaio. Previsto anche un convegno per approfondire le tematiche del progetto stesso e il rilascio, a fine corso, di un certificato, una sorta di “Passaporto UE EDUCO per allenatori, cui seguirà un logo di riconoscimento per le società sportive che hanno aderito.
L’assessore ha commentato positivamente le linee d’azione del progetto e ha sostenuto che “si dà, così, inizio a un nuovo percorso di collaborazione fra terzo settore, sport, amministrazioni comunali, associazioni, enti che pone al centro delle sue azioni il bambino e il ragazzo e lo accompagna, non solo nello sport, ma anche nell’educazione, in tutte le sue fasi di crescita. L’idea di realizzare un corso di formazione per allenatori è funzionale e strategico a questo nuovo approccio al mondo dello sport. Si crea una unione, un collegamento integrato fra sport e società. Due elementi su cui Perugia ha da sempre investito, come una recente indagine del Sole 24 Ore sulle “Olimpiadi delle province” ha riconosciuto alla nostra città, collocandola al primo posto nel parametro sport-società. Un risultato che è frutto dei 115 impianti comunali , funzionanti, utilizzati pienamente da diverse società sportive per la pratica delle più svariate discipline e su cui l’Amministrazione investe risorse per una media annua di 1.5 milioni di euro”. L’assessore ha parlato dei settori giovanili delle tante società sportive che operano a Perugia, “in forte espansione” e della necessità di “intercettare le esigenze dei ragazzi dopo i 15 anni, età che segna una forte dispersione degli atleti nello sport”.
Giovanna Farinelli, professore associato di Pedagogia generale e sociale del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione ha sottolineato, assieme al vicepresidente del Coni provinciale, Paolo Taddei, la validità del progetto e la possibilità di realizzare un percorso continuativo fra scuola e sport, quest’ultimo inteso non solo come formazione tecnica, ma anche come valore educativo. Roberto Goretti, responsabile del Settore giovanile Perugia Calcio ha accolto positivamente l’invito a partecipare al progetto: “è stato uno dei miei primi obiettivi - ha raccontato - trasformare il settore giovanile in un Centro di formazione sportiva. L’allenatore non può essere il mezzo per fare carriera, ma deve essere una figura di riferimento per chi pratica sport”. Nasce proprio dal concetto di “sport come luogo di aggregazione - ha spiegato Gianluca Mannucci, di Borgorete - l’idea del progetto che poi si è concretizzato intercettando finanziamenti europei”.
Per Valentina Roscini, presidente Grifo Perugia Calcio Femminile lo sport è “una microsocietà che ha il dovere di educare bambini e ragazzi. Per fare questo, le società e gli allenatori devono avere gli strumenti giusti e il progetto risponde a questa necessità”. Alessio Fioroni, nel condividere il progetto, ha ricordato che la società Rugby Perugia di cui è presidente poggia le sue basi proprio sulla formazione e sull’educazione: “da anni, portiamo avanti programmi con le scuole del territorio, perché consapevoli che lo sport è uno degli attori principali della società”. Per Giulio Agostinelli presidente Ponte Vecchio Basket “le società sportive e gli allenatori devono garantire a tutti, attraverso una adeguata formazione, la possibilità di fare sport”.
Al termine della conferenza stampa è stato ricordato l’appuntamento del 10 dicembre con il convegno, alle 15.00 presso la sede del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione su “Il valore sociale dello sport” che approfondirà le azioni del progetto.

Recent comments
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago