PERUGIA - E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, il progetto europeo “Educo” per la valorizzazione delle potenzialità dello sport come spazio educativo e di integrazione sociale dei bambini e dei ragazzi. Un progetto che fa leva sulla figura dell’allenatore sportivo e sul ruolo decisivo che questi ricopre nello sviluppo delle abilità sociali fondamentali dei giovani sportivi. L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa sociale Borgorete, soggetto capofila del progetto, e ha come partner il Comune di Perugia, l’Università di Perugia e il Coni provinciale.

Per il responsabile Sviluppo della Cooperativa Borgorete Gianluca Mannucci, il progetto è “il risultato di una sinergia fra pubblico e privato e intercetta risorse europee fondamentali per promuovere e affermare i valori educativi e di integrazione sociale dello sport finalizzati ad una crescita armonica di bambini e ragazzi”. Gli assessori al Comune di Perugia Ilio Liberati (Sport) e Andrea Cernicchi (Politiche di Coesione e Servizi Sociali) hanno espresso condivisione per un progetto che “investe sullo sport sano, capace di preparare gli atleti non solo sotto il profilo agonistico ma anche formativo, con particolare riguardo alla sfera educativa. Un’attenzione che consente di lavorare in sinergia col territorio sulla salute fisica e psichica dei giovani sportivi anche come prevenzione o intervento su devianze e disagi”.

Giovanna Farinelli, Professore associato di Pedagogia generale e sociale del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Paolo Taddei vicepresidente del Coni provinciale hanno ribadito la centralità degli obiettivi del progetto: “rendere gli allenatori più consapevoli del loro ruolo per la  crescita e il benessere di bambini e ragazzi, anche attraverso l’organizzazione e realizzazione di corsi e percorsi di formazione ad hoc per sostenere e incrementare le loro conoscenze e aiutarli a fare in modo che si percepiscano anche come educatori sportivi oltre che come allenatori sportivi”.

Numerose sono state le testimonianze di personaggi del mondo dello sport che hanno a che fare quotidianamente con bambini e ragazzi durante gli allenamenti e che non di rado si trovano ad affrontare problematiche non solo sportive, ma anche di tipo educativo. Lo hanno sottolineato Alessio Fioroni- Presidente CUS Perugia Rugby, Roberto Goretti- Responsabile settore giovanile Perugia Calcio, Paola Gionangeli- Presidente Val di Ceppo Basket, Giulio Agostinelli- Presidente Ponte Vecchio Basket, Valentina Roscini- Presidente Grifo Perugia Calcio Femminile.

Il 10 dicembre, alle 15, presso la sede del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione, si terrà il convegno Il valore sociale dello sport che approfondirà e discuterà, con tutti i soggetti coinvolti, le azioni del progetto: a partire dal corso di formazione per allenatori, fino all’attestato EDUCO per le società sportive che intraprenderanno i percorsi di formazione e approfondimento per continuare  con il passaporto europeo che verrà rilasciato a tutti gli allenatori che collaboreranno al progetto. Informazioni sul progetto: educo@borgorete.it                                                           

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