PERUGIA - New York e Napoli. Julia Kent e Barbara De Dominicis. Parallel 41 è un progetto di ricognizione psico-geografica dei suoni.... Quello che fa la differenza, al di là del coltissimo e inspirato suono della Kent è la voce della De Dominicis che si cala in uno spoken word teatrale e lirico abbastanza originale. I brani, lungi dall’anestetizzarsi sui field recordings (la metro di NY, il mercato di Porta Capuana…) li compenetrano tramite il suono del violoncello e della voce è il risultato è spesso deliziosamente musicale, come nel valzer decadente di Illusory Rendesz Vous o nel superlativo droning mimato di The Naked City, che per atmosfera noir ricorda alcune cose del Tin Hat Trio. I risultati sono sufficientemente maturi per vagheggiare un Parallel 41 parte seconda.

Julia Kent (www.juliakent.com) è nata Vancouver, in Canada, ha studiato violoncello all'università dell'Indiana, Bloomington e vive a New York.
Dopo aver lasciato la band Rasputina (con cui ha inciso due album pubblicati dalla Columbia Records) si è unita ad Antony and the Johnsons, per curare parte degli arrangiamenti d'archi di "I am bird now" e avviando, da qui, una folta serie di collaborazioni, che l'hanno vista suonare assieme, tra gli altri, a Devendra Banhart, Angela Mc Cluskey e Leona Naess.
Con Antony inaugura una lunga serie di tours in Europa, Nord America, Australia e Brasile (tra i luoghi toccati dal tour la Carnegie Hall e la Royal Albert Hall) nonchè una serie di apparizioni radiofoniche e televisive
Nel 2007, dopo aver suonato con una miriade di artisti, decide di rifugiarsi nel suo appartamento del Lower East Side per dedicarsi alla stesura del suo primo album da solista.
La Important Records da alle stampe Delay ispirato dai lunghi tour e dalla riflessione sul disorientamento legato al senso del viaggio. Tracce di violoncello sovrapposte, inframmezzate da registrazioni ambientali degli aereoporti e omnichord. Come solista, ha suonato al Donau Festival in Austria, al LEM festival di Barcellona ed in diverse località in Europa e negli Stati Uniti. La rivista Lucid Culture riferisce di una sua recente apparizione a New York come "affascinante e mesmerica; basculante tra ambient visionario ed evocativo e un'austerità trascinante". Ha appena pubblicato il suo secondo album come solista Green and Grey (Tin Angel records/ Important Records) ispirato dalla riflessione sul rapporto tra processi organici e tecnologia ; tra umanità e contesto naturale - un richiamo all'intervento degli uomini sulla natura e al modo in cui le due cose interagiscono.

soonapres.com
Barbara De Dominicis ama raccogliere suoni, manipolarli ed inventare trame sonore. Tra i suoi progetti Cabaret Noir (con Pasquale Bardaro); Poe-Si (con Marco Messina/99 Posse e Mirko Signorile); Kuul_MA progetto di sperimentazione audiovisiva in cui un' elettronica di tipo organico interagisce con i paesaggi mutevoli del visual artist Davide Lonardi. Nel 2008 pubblica come solista Anti-Gone, un concept album che ha come filo conduttore narrativo la mitologia greca. A partire dal 2008 inizia una collaborazione con la violoncellista canadese Julia Kent- le loro performance (inizialmente sotto il nome di Intermittenze) presto diventeranno un progetto stabile ed in progress dal nome Parallel41. L' etichetta francese Baskaru pubblicherà il loro cd/dvd a novembre 2011. Tra i suoi lavori sonori Whimsical Cartography _selezionato tra le opere che saranno esposte nella mostra multimediale collettiva E-ArtQuake in commemorazione del terremoto dell' Irpinia; Re_di_Sound (per Radio Papesse) un omaggio a Marcel Duchamp (Call for Revolutionary Sounds). Il suo crescente interesse per il paesaggio sonoro la porta a concepire A tale of two cities: una serie di audio collage volti a ritrarre analogie e differenze di due città che giacciono sullo stesso parallelo Napoli e New York. Questo lavoro è diventato un radiodocumentario prodotto da Radio Papesse vs Radia network dal titolo Crossings.
Tra i suoi progetti in corso Exquisite-What! (di cui è curatrice/ideatrice) un collettivo ispirato alla pratica surrealista degli exquisite cadaver dedito alla creazione di una piattaforma web audio/visiva ; La Reverie/La Sogneria (curatrice/ideatrice) _uno spazio multimediale legato al sogno in cui, come all' interno di un mappamondo inidicizzato per luoghi, tematiche e epoche si potrà scegliere di "entrare" (mp3) nel racconto di un sogno o di viaggiare tra più sogni (in progress). Con la complicità del violoncellista Andrea Serrapiglio (Air Chamber, Evangelista) e del polistrumentista Shahzad Ismaily (Marc Ribot's Ceramic Dogs, Tom Waits) da vita a Chasm and Fingers work in progress in fase di registrazione (gen. 2012).
Da alcuni mesi, con il moniker Apres Soon, lavora ad un nuovo album: un assemblaggio di drones e field recordings, di elettronica, voci e strumenti a corde.

L'appuntamento è al Loop cafè venerdì 16 novembre alle 22:30

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