SPELLO - Raccontare, denunciare, aprire le coscienze tramite una immagine, un dettaglio: è questo che rende la fotografia sociale uno straordinario mezzo di comunicazione. Due le declinazioni di fotografia sociale alla base della manifestazione: fotografia intesa come denuncia e riflessione e fotografia come terapia, come mezzo per dare voce a chi spesso viene dimenticato dalla nostra società, per raccontare storie spesso ignorate ma che necessitano di essere portate alla luce e condivise, per spingere a riflettere sulla necessità di un cambiamento sociale.

Il Social Photo Fest si apre ad esperti del settore ma anche a coloro che muovono i primi passi nella fotografia terapeutica, per condividere esperienze ed elaborare strategie di lavoro condivise.

28 mostre fotografiche
4 workshops a cura di Judy Weiser, Cristina Nunez, Sabine Korth, Ulla Halkola
1 lettura portfolio a cura di TerraProject
1 conferenza internazionale "Experiencing Photography: la fotografia come strumento per migliorare il benessere e ridurre l'esclusione sociale"
eventi collaterali

Condividi