MARSCIANO - Un giovane di 23 anni armato di un cacciavite ha tentato una rapina in un bar del marscianese ma e' stato disarmato dalla barista anche grazie a qualche mossa di judo e poi bloccato con l'aiuto di un cliente. Il giovane, un operaio agricolo, e' stato quindi arrestato dai carabinieri della compagnia di Todi insieme al presunto complice, un disoccupato di 19 anni residente a Marsciano. Quest'ultimo era fuggito a bordo di un motorino dopo il tentativo di rapina e rintracciato a casa.

Il ventitreenne - secondo la ricostruzione degli investigatori - e' entrato nel bar poco prima che chiudesse, con il cappuccio di una felpa e un fazzoletto sulla bocca. Con il cacciavite - sempre in base all'accusa - ha minacciato di morte la barista se non gli avesse subito consegnato i soldi. La donna, una polacca di 38 anni, lo ha pero' affrontato assestandogli colpi di judo che hanno consentito di disarmarlo ed immobilizzarlo, anche grazie all'aiuto di un cliente del bar. Ha quindi chiamato i carabinieri, gia' in zona per un servizio di controllo, che hanno arrestato il giovane. Poco dopo gli stessi militari hanno bloccato anche il presunto complice. (ANSA).

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