Inaugurata la mostra “Lupo Alberto – Quasi un parente”
CITTA' DI CASTELLO - Il week end appena trascorso ha visto Città di Castello trasformarsi nella “Città del Fumetto” per eccellenza.
Tanti sono stati infatti gli appuntamenti dedicati in 3 giorni al mondo dei comics e soprattutto a colui che per circa un mese la farà da padrone di casa: Lupo Alberto. La mostra “Lupo Alberto – Quasi un parente” ha finalmente aperto le porte ai tanti appassionati, grandi e piccini, che sono arrivati davvero da tutta Italia per ammirare lo splendido lavoro fatto dagli Amici del Fumetto di Città di Castello. Che questo evento sia un successo lo si evince anche dal fatto che, nella sola giornata di domenica 30 settembre, circa 1.000 persone hanno fatto visita alla mostra tifernate.
Tutto è iniziato alle ore 17:00 di sabato 29 settembre, quando l’Auditorium Sant’Antonio è stato letteralmente invaso da centinaia di appassionati venuti ad assistere alla presentazione ufficiale della mostra che, come ogni anno, ha avuto ospiti di spicco nell’ambito della cultura nazionale.
L’edizione 2012 ha visto salire sul palco dell’Auditorium, ospiti del Presidente dell’associazione “Amici del Fumetto” Gianfranco Bellini, l’attrice Lucia Rossi, madrina della mostra; Marco Vinicio Guasticchi, Presidente della Provincia di Perugia; Andrea Lignani Marchesani, Vicepresidente del Consiglio Regionale; Roberto Cecchi, Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Luciano Bacchetta, Sindaco di Città di Castello; Fabrizio Bracco, Assessore alla Cultura della Regione Umbria; Guido Silvestri, alias Silver, disegnatore di Lupo Alberto e l’immancabile Vincenzo Mollica.¬
In sala erano presenti inoltre nomi quali Massimo Bonfatti, disegnatore di Cattivik; Pierluigi Sangalli, storico disegnatore di Braccio di Ferro; il giornalista Gianni Brunoro, decano della critica fumettistica italiana e il Deputato Walter Verini.
Da sottolineare anche la presenza di 33 tour operator provenienti dal centro e nord Italia che dal prossimo anno si sono impegnati a creare pacchetti turistici per portare visitatori a Città di Castello in occasione delle prossime mostre del fumetto.
“Gli Amici del Fumetto contribuiscono a far crescere la città e la sua visibilità e il Comune è onorato di ospitare le loro iniziative”, così esordisce il Sindaco di Città di Castello Bacchetta per sottolineare l’importanza che l’evento ha anche per la città.
“Tiferno Comics è in grado di vincere le scommesse del futuro ed è per questo che la Regione ha deciso di appoggiarla” continua Lignani Marchesani che ha portato il saluto del Consiglio Regionale.
L’Assessore Bracco ci ricorda invece che questa è la 10° mostra ed è un traguardo molto importante per gli organizzatori: “Questa mostra cresce ogni anno. Ogni volta sembra la mostra migliore, poi l’anno successivo si supera ancora. E’ un evento che riesce a valorizzare al massimo il fumetto e contribuisce all’arricchimento della cultura umbra. Quest’anno in particolar modo è azzeccatissimo anche il titolo. Lupo Alberto è per tutti un amico di famiglia, quel tipo di amico che col tempo inizi a chiamare zio, diventando un effettivo membro della famiglia del quale non si può fare a meno”.
Di impatto anche l’intervento del Sottosegratario Cecchi che, confessando di essere un appassionato lettore di fumetti sin dall’infanzia dice: “Credo che oggi l’effimero sia rappresentato dalla gestione dissennata della ‘cosa pubblica’ mentre il viaggio nella fantasia è al centro dell’interesse di tutti. Oggi vendiamo idee, non prodotti, e quindi la fantasia e il sogno rappresentano il futuro e credo che possano apportare un grande contributo contro la crisi”.
Silver invece, emozionato e onorato di avere una mostra a lui dedicata, dice che è strano vedere tutte le sue opere esposte al pubblico… è come se alle pareti ci fosse appesa la sua radiologia!
Infine Mollica chiude ringraziando il grande volontariato culturale messo in atto dagli Amici del Fumetto, da lui definiti i Bellini Boys che ogni anno fanno di città di Castello la città del fumetto.
L’edizione 2012 ha visto consegnare 2 volte il premio “Poldo a Città di Castello”: a Silver, per essere il padre di Lupo Alberto e a Vincenzo Mollica per aver sostenuto in maniera attiva tutti i dieci anni di mostre.
Finita la pr¬esentazione, all’uscita dall’Auditorium, gli intervenuti (circa 800) sono stati accolti dalla banda cittadina che, al suono di musiche tratte da celebri cartoon, ha accompagnato il corteo fino a Palazzo Bufalini dove è avvenuto il taglio del nastro della 10° mostra tifernate “Lupo Alberto – Quasi un parente”.
Per tutta la sera (e anche nella giornata di domenica) Silver si è messo a disposizione dei visitatori per autografi, schizzi e foto, per la gioia di grandi e bambini.
La mostra è stata anticipata venerdì dall’inaugurazione della collaterale di Sergio Cavallerin intitolata “God Save Anime” presso Palazzo del Podestà in Corso Cavour. La personale dell’artista perugino, visitabile fino al 10 ottobre, celebra e omaggia il mondo dei cartoon giapponesi con straordinarie opere su tela, legno e originali installazioni tridimensionali.
Domenica 30 settembre infine, l’Associazione Culturale Cantieri Aperti di Città di Castello, ha messo in scena al Teatro degli Illuminati, uno spettacolo interamente dedicato a Lupo Alberto dal titolo “Il lupo perde il pelo… e con la crisi anche il vizio”. Sotto la regia di Sergio Scodellaro gli attori Jacopo Falchi, Valeria Mascolo, Mauro Silvestrini, Manuela Innocenti e lo stesso regista hanno dato vita ai simpatici personaggi della Fattoria McKenzie con sketch tratti dai fumetti di Lupo Alberto, il tutto accompagnato da intermezzi musicali suonati dal vivo da alcuni dei più bravi musicisti della vallata.

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