Up To You - Prosegue il festival internazionale della creazione contemporanea
TERNI - Venerdì 14 settembre ad UP TO YOU arriva MINIATURA di Roser López Espinosa, un mondo di piccole cose, paesaggi immaginari e meccanismi dove la dimensione viene alterata attraverso un gioco di prospettiva e i danzatori si trasformano in oggetti-corpi pronti ad essere manipolati. MINIATURA è una mescolanza di elementi sulla scena: il corpo, il movimento, i video, la musica e lo spazio scenico. I performers vestono panni delle bamboline del carillon e danzano in onore di tutto ciò che è microscopico, che può diventare tanto grande da essere visibile ad occhio nudo.
MINIATURA, in prima nazionale, sarà in scena venerdì 14 settembre alle ore 19:00 e 22:45 allo Studio 1.
Altro spettacolo che coniuga video e corpo è JOSEPH di Alessandro Sciarroni, un lavoro in cui solitudine e nuove tecnologie si intrecciano in una continua messa in discussione degli stessi meccanismi della creazione scenica. JOSEPH, che prende in prestito il nome dal patriarca biblico, vede un uomo solo in scena di spalle al pubblico per l’intera durata della sua performance. In un gioco di ambiguità di ruoli, non sappiamo se Joseph sia l'uomo che vediamo sul palco oppure uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all'interno del sistema rappresentativo attraverso Chatroulette. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati.
JOSEPH sarà in scena venerdì 14 settembre alle ore 20:45 presso lo Studio A – Videocentro.
Avvertenza al pubblico: nel corso della performance, Sciarroni si connette in diretta a Chatroulette, un social network che mette in relazione internauti di tutto il mondo in maniera aleatoria. Durante la connessione possono apparire scene sessualmente esplicite.
La sezione danza propone infine, per venerdì 14 settembre, lo spettacolo ANATOMIA PER BAMBINI // IN 240 COLORI di e con Lucia Di Pietro, uno spettacolo che da coreografia di gruppo intesa come manifesto politico del bisogno dell’arte di essere collettiva diviene un solo che porta la performer a manifestarsi come individuo isolato.
“Anatomia per bambini nasce come spettacolo di pornografia alternativa. Con dentro animali di peluche a grandezza naturale, vibratori a grandezza innaturale e candeline di compleanno. Ma la mia famiglia sarebbe venuta a vederlo e ho deciso di tenere solo il titolo com’era. Anatomia per bambini nasce come coreografia di gruppo. Manifesto politico del bisogno dell’arte di essere collettiva. Ma mi è stato chiesto di comporre un solo, lavorare in una stanza da sola, manifestarmi come individuo isolato. Chiedo al pubblico di tenere in mente queste cose quando assisterà ad Anatomia per bambini: la pornografia alternativa, la famiglia, le candeline e tutto come se fosse la microscala di uno spettacolo con 1000 o più persone.” Lucia Di Pietro
ANATOMIA PER BAMBINI sarà in scena, in prima assoluta, venerdì 14 settembre alle ore 18:30 e alle 23:45. In replica anche sabato 15 settembre alle 22:45 e 23:30 presso l’ATELIER 3.
Con DRIVE_IN #4 (Terni) studio per uno spettatore del gruppo Strasse il paesaggio urbano si trasforma in palcoscenico dove una stessa scena, girata nell’arco di una notte, rinasce e muore continuamente in un paesaggio che rivendica lo sguardo di chi lo attraversa. DRIVE_IN è un film mai girato. Una pellicola che si sviluppa sulla strada. È un viaggio in macchina attraverso la città, una regia mobile, una proiezione in movimento per un solo spettatore alla volta.
In questo lavoro, nato da una idea di Francesca De Isabella e Sara Leghissa, si concentra la storia e la poetica personale del gruppo Strasse, impegnato nella ricerca di un modo di comunicare che fosse incontro e fusione tra il linguaggio del teatro e quello del cinema. DRIVE_IN è la prima sintesi di questa ricerca.
DRIVE_IN sarà al festival da venerdì 14 a domenica 16 settembre e giovedì 20 e venerdì 21 settembre dalle ore 20:30 alle 23:30. La partenza è dal CAOS centro arti opificio siri.
JEUX W – Generique ideato dal collettivo W è un gioco che assume la forma di un dibattito “post-spettacolo”. Spettatori e performer si ritrovano per parlare di uno spettacolo mai andato in scena come se fosse appena terminato, discutendone i come e i perché. Così facendo, la performance si costruisce insieme, in divenire, gli uni inventando possibili domande gli altri immaginando risposte coerenti. Giocando con i codici e le figure del linguaggio artistico, GENERIQUE crea le condizioni per l’elaborazione in tempo reale di una messa in scena aperta a tutti.
GENERIQUE sarà al festival venerdì 14 settembre alle ore 21:45 presso il Teatro Secci.
Per il programma completo e aggiornato visitare il sito ufficiale www.ternifestival.it.

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