Castiglione del Lago - E' di scena la musica del maestro Jeffrey Grice
Castiglione del Lago - Musica fluida, totale, quella che si è librata nell’aria di Palazzo della Corgna, di Castiglione del Lago, ieri sera. A percuotere le corde del piano, il maestro Jeffrey Grice, che ha suonato preludio di Chopin. Un autentico fuori classe della musica classica, proveniente dalla Nuova Zelanda. Ha attraversato le onde dell’oceano, per regalare un’ora intensa di autentiche emozioni, che un pubblico attento e davvero numeroso, ha ricambiato con applausi scroscianti, appassionati, interminabili. Una serata di grande musica davvero, che non ha deluso le aspettative, quella con la quale si è chiusa l’ottava edizione del Festival di Musica Classica.
Un bilancio più che positivo, ha commentato l’assessore alla cultura Ivana Bricca. A ringraziare per tutto quanto fatto dagli artisti, ma anche dalle istituzioni, la direttrice artistica Marzia Zacchia Crispolti. Una cittadina accolta dagli abitanti di Castiglione del Lago, con affetto. Sentimento che lei ha voluto fin da subito contraccambiare organizzando questo evento, che ogni anno di più, si connota come un appuntamento sempre più qualificato sotto il profilo musicale e culturale. Musica classica, una espressività artistica, che nel suo divenire si è sempre intrecciata con le vicende politiche e culturali dei secoli appena trascorsi. La cronaca del concerto racconta di un artista, Grice, che ha letteralmente stregato il pubblico. Un vero virtuoso, dotato di capacità che vanno oltre il semplice dato tecnico. E’ stata davvero una gioia ascoltarlo, vederlo volare con le mani sulla tastiera, così frenetiche, che davano spesso la sensazione di essere molte più di due.
Velocità e potenza, nitidezza e delicatezza nel piano, varietà di sfumature. Queste le armonie che si diffondevano nella sala, e che hanno avvolto un pubblico estasiato. Fraseggi eleganti, esaltati da una tecnica trascendentale. Sì, la passionalità con la quale ha eseguito il concerto, ha entusiasmato, ha fatto capire quanto, nonostante quei spartiti fossero scritti molto tempo fa, i tormenti, le sensazioni del suo animo, che li hanno ispirati, siano ancora oggi attualissime. Dal lago Trasimeno, il Festival, il concerto di Jeffrey Grice, è stato il modo migliore per ricordare il bicentenario (202 per l’esattezza), della nascita del grande musicista polacco.
Casaioli Renato

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