L'investimento della città nelle offerte culturali per l'anno scolastico 2012/13
PERUGIA - 75.000 euro più la compartecipazione delle famiglie per pari importo. Tanto costa al Comune il progetto di offerte culturali e opportunità educative per le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Una cifra importante, considerato il periodo di difficoltà di bilancio, come ha sottolineato questa mattina l’assessore ai Servizi educativi; Monia Ferranti, durante una conferenza stampa che si è svolta in Sala del Consiglio. “L’amministrazione comunale ha scelto di rifinanziare il progetto - e non era scontato - per preservare tutto quello che è compreso nell’attività di politiche scolastiche, comprese, appunto, queste offerte culturali”.
E’ la prima volta che il Comune presenta in maniera isolata un servizio che viene dato alla città, ha detto ancora l’assessore, “ma l’Amministrazione comunale svolge tantissime attività che non sono ben conosciute se non dai diretti interessati, ed è bene che abbiano visibilità perché sono importanti, soprattutto in un settore da tanto tempo in difficoltà come quello della scuola”. Non c’è sovrapposizione con le scuole, ha specificato la Ferranti, perché non è compito del Comune garantire il diritto allo studio ma coadiuvare lo studio stesso. Oltre all’importanza del progetto in sé, il progetto rappresenta un aiuto concreto nelle ore in cui le insegnanti sono assenti e non sostituite”.
Poiché la città fa un investimento, ha concluso l’assessore, “ci sarà a fine anno un momento di restituzione con un evento nelle piazze”.
Il programma dell’offerta educativo-formativa per l’anno scolastico 2012-2013 è inserito in un “Fascicolo”, il 21° da che è nato il servizio, che comprende sia i progetti che saranno realizzati direttamente dal Comune di Perugia, sia altri presentati dalle scuole in quanto ritenuti particolarmente significativi.
Il programma per l’anno scolastico 2012-2013 mantiene la struttura organizzativa delle proposte, distinte per aree progettuali, e la presentazione sintetica degli interventi con l’intento di facilitare l’approccio immediato ai progetti.
Quattro le aree tematiche previste - Il corpo e il movimento, L’uomo e l’ambiente, Linguaggi espressivi e conoscitivi, La città a misura di bambino - dove sono stati inseriti tutti i progetti consolidati e finanziati negli anni passati, nonché le proposte nuove presentate da operatori e associazioni del territorio, perché ritenute interessanti e originali dal Comune. Sono 55 i progetti per il 2012-2013 e 45 le associazioni e i soggetti attuatori. A illustrare le caratteristiche di ogni area tematica Irene Bigini (L’uomo e l’ambiente), Ilaria Orsini (Il corpo e il movimento), Marinella Bulletti (La città a misura di bambino) e Giulio Gaeta (Linguaggi espressivi e conoscitivi)..
IL CORPO E IL MOVIMENTO: contiene interventi legati all’attività psicomotoria, natatoria e sportiva in genere, finalizzati all’avviamento dei ragazzi al gioco – sport, inteso come momento di incontro e non di scontro. Quest’anno sono presenti cinque nuovi progetti: “Avviamento alla pratica psicomotoria educativa”, “Avviamento alla ginnastica artistica”, “Progetto Minivolley”, “Avviamento alla pratica sportiva del Tennistavolo”, “Taekwondo”, tutti mirati alla conoscenza del proprio corpo, all’autodisciplina, alla disciplina del gruppo e al rispetto delle regole.
L’UOMO E L’AMBIENTE: l’area comprende percorsi di avvicinamento alle scienze naturali per contribuire a creare nei ragazzi una cultura scientifica che consenta loro di comprendere il funzionamento del mondo che li circonda, educarli ad un corretto rapporto con gli animali e alla analisi ed osservazione delle emergenze vegetazionali faunistiche; osservare e studiare i fenomeni atmosferici e divulgare le basi scientifiche della meteorologia.
LINGUAGGI ESPRESSIVI E CONOSCITIVI: l’area tematica presenta una serie di proposte legate all’attività animatoria, musicale, teatrale ed espressiva di vario tipo, con progetti sempre più calibrati e di ampio respiro; accogliere e riconoscere fin dalla scuola d’infanzia mondi narrativi ed immaginari diversi attraverso la conoscenza di tradizioni culturali di altri Paesi, tecniche di clownerie e, imparando ad utilizzarli, percorrere un viaggio alla scoperta di un linguaggio universale in un processo di crescita interculturale e non-violenta; per comunicare ed entrare in relazione con se stessi e con gli altri utilizzando le potenzialità espressive del corpo, promuovere una disciplina che coniugando aspetti culturali, artistici e sportivi possa creare momenti di aggregazione, socializzazione e scambio tra le diverse culture, per immaginare la visione di generi diversi di rappresentazione. I nuovi progetti: ”Imparare l’inglese con Billy Joe”, rivolto alla scuola dell’infanzia, per creare il primo approccio verso la lingua inglese; il “Laboratorio di danza contemporanea tra tecnica e sperimentazione” rivolto alla scuola secondaria di I grado, utilizza la danza educativa quale elemento di aggregazione, ludico, comunicativo attraverso cui poter crescere e sviluppare, divertendosi, le proprie potenzialità espressive e creative; il “Laboratorio di cinema espressivo” è rivolto alla scuola primaria e secondaria di I grado, con percorsi laboratoriali per potenziare le capacità di espressione creativa; “Fuori la voce: si legge” rivolto alla scuola primaria e secondaria di I grado, promuovere l’interesse, il dialogo, la critica e la discussione di un testo; “Laboratorio di immaginazione creativa”, l’utilizzo dell’immaginazione favorisce lo sviluppo dell’attenzione e della concentrazione procurando sicurezza di sé; “Saper ascoltare – il magico scrigno dei suoni”, rivolto alla scuola dell’infanzia e primaria, creare le condizioni affinché si sviluppi curiosità ed interesse per approfondire quelle conoscenze che aprono l’accesso al mondo dei suoni; “Musica per crescere”, rivolto alla scuola dell’infanzia e primaria, sviluppo del linguaggio musicale e dalla sensibilizzazione verso tutti i fenomeni artistici; “Laboratorio di espressione teatrale”, rivolto alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, sviluppare l’attenzione, l’ascolto e la conoscenza del proprio corpo in relazione con lo spazio, il tempo, se stessi e l’altro.
LA CITTA’ A MISURA DI BAMBINO: area come sempre ricca di sollecitazioni e di percorsi vecchi e nuovi che promuovono negli studenti lo sviluppo dei valori di giustizia, benessere e diritti umani e sviluppano i concetti di convenzione e organizzazione sociale per partecipare costruttivamente come cittadini alla vita sociale. “Esploriamo la nostra città: percorso di educazione al patrimonio urbano tra tutela e valorizzazione”, rivolto alla scuola primaria e secondaria di I grado, per educare ai concetti e alle buone pratiche di tutela e conservazione del patrimonio; “Frammenti preziosi da difendere”, rivolto alla scuola secondaria di I grado, un percorso a ritroso del complesso templare di San Bevignate; “Pietre nascoste e pietre scoperte”, sull’origine della città di Perugia, il Pozzo Etrusco e altri temi rivolti alla città.
Come negli anni precedenti le scuole aderenti saranno poi chiamate a fornire le proprie valutazioni sulla efficienza, efficacia, produttività dei progetti proposti, nonché suggerimenti e proposte, mediante un apposito questionario di verifica, monitoraggio particolarmente utile all’Amministrazione comunale in quanto consente di acquisire una rendicontazione dettagliata degli interventi realizzati e, soprattutto, di valutare correttamente la rispondenza delle proposte per calibrare meglio il programma successivo.

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