Todi - Workshop balle di paglia, terrapaglia e terra cruda
TODI - L’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”, il Centro per l’Educazione Ambientale Panta Rei, e l’Arch. Eliana Baglioni,con il Benestare della Provincia di Perugia, e il Patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Perugia e della Fondazione Umbra per l’Architettura sono lieti di comunicare la realizzazione di un CANTIERE-SCUOLA DI COSTRUZIONE CON MATERIALI NATURALI (balle di paglia, terra paglia, e intonaci d’argilla), per la realizzazione di un laboratorio oleario.
Il complesso rapporto fra uomo e territorio si è modificato nel corso dei secoli in relazione a fattori estetici, sociali ed economici. Assistiamo ad un progressivo modificarsi del paesaggio, non soltanto su scala italiana, che ci parla della necessità di ripensare tale rapporto alla luce di una rinnovata importanza nel nostro quotidiano dei luoghi da vivere e da abitare.
L'idea, è di costruire un percorso formativo che, sfruttando le occasioni offerte dal lavoro sul campo ben supportato da momenti teorici sui vari temi della bioedilizia e dell'autocostruzione, possa costituire una base solida per confrontarsi con le questioni della sostenibilità in architettura e in agricoltura, aumentando la consapevolezza e modificando comportamenti in direzione di un diverso modello di sviluppo.
Il punto focale sarà l'utilizzo della terra e della paglia in ambito costruttivo -che possiedono ottime proprietà di isolanti termo-acustici, regolatori dell’umidità dell’aria, traspirabilità, e salubrità- con declinazione sulle tecniche delle balle di paglia, della terrapaglia e sugli intonaci in terra cruda.
Le tecniche costruttive in balle di paglie e/o terra cruda (nelle loro molteplici varianti) si inseriscono tra le tecnologie alternative, appropriate, e a bassa intensità tecnologica.
Alternative, perché attente ad un diverso approccio verso l’uso delle risorse ambientali.
Appropriate perché sfruttano la filiera corta utilizzando materiali reperibili in loco, ed hanno un basso impatto ambientale, essendo riutilizzabili, e non inquinanti.
A bassa intensità tecnologica perché si basano su conoscenze abbordabili da tutti, permettendo al realizzatore/fruitore di comprenderle, mantenerle, gestirle, rinnovarle e riprodurle.
Il cantiere si svolgerà nella Fattoria Didattica dell'Istituto Agrario di Todi (PG), in località Bodoglie, da agosto a settembre, utilizzando i materiali locali, prodotti e reperibili all’interno della stessa Fattoria Didattica, mettendo quindi in atto un "circolo virtuoso" dove tutto si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.
OBIETTIVI del cantiere scuola sono:
– sensibilizzare la popolazione alle problematiche legate all'impatto del costruito sull'ambiente;
– rivalutare le tecniche costruttive tradizionali,
– far conoscere i processi produttivi che stanno alla base della costruzione in bioedilizia e del recupero bioedile;
– acquisire una maggiore familiarità con i temi legati alla sostenibilità dello sviluppo e soprattutto con la filiera dei materiali tradizionali dell'agricoltura come innovativi in bioedilizia;
– recuperare il saper fare nei processi di formazione, attraverso l’esperienza diretta di un cantiere di auto-costruzione.

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