PONTE SAN GIOVANNI - Definirla semplicemente sagra sarebbe riduttivo. La "Settimana Ponteggiana", l'evento che animerà Ponte San Giovanni a partire da domani fino a domenica 2 settembre, è molto più di una festa paesana. Se non altro per la location: Ponte San Giovanni, con i suoi oltre 15mila abitanti (secondo alcuni arriverebbe a contare 18mila residenti) è più di quartiere, assomiglia più a una città nella città con tutti i problemi sociali delle metropoli vere e proprie. La "Settimana Ponteggiana", tra musica, sport, intrattenimento e gastronomia, ha quindi una spiccata valenza aggregativa.

"La manifestazione - spiega Gregorio Spoletini, presidente della "Consulta dei Rioni e delle Associazioni", che si occupa dell'organizzazione della kermesse - è nata nel 2002, in sostituzione del "Settembre Ponteggiano", per dare vita al territorio. Non cerchiamo il lucro ad ogni costo, il nostro obiettivo è far sì che la gente di Ponte San Giovanni possa incontrarsi, conoscersi e condividere piacevoli serate."
Lo sforzo delle 21 associazioni che fanno parte della Consulta è evidente ed encomiabile:
"La maggior parte di esse avranno un proprio stand all'interno della manifestazione - aggiunge Spoletini e potranno così promuovere le loro attività. Abbiamo però deciso di dare ampio risalto alla solidarietà."

Diversi enti benefici troveranno infatti spazio nella "Settimana Ponteggiana": dalla Caritas ad Alice, dall'Avis alla Croce Bianca (a breve quest'ultima inaugurerà tra l'altro la sua sede di Ponte San Giovanni, nei locali del centro commerciale Apogeo, a testimonianza dello stretto legame con il territorio)."Questo - sottolinea Claudio Consalvi, che rappresenta il Comune nell'organigramma della Consulta - è un territorio vivace, con grandi potenzialità. É motivo di orgoglio essere riusciti a unire così tanti soggetti diversi in un progetto come la "Settimana Ponteggiana".

Il programma della manifestazione è di tutto rispetto: ci saranno serate dedicate alle esibizioni sportive, al cabaret e alla musica: tra tutte spicca quella di sabato, quando a esibirsi sarà il gruppo degli "Ica Brothers"; un'orchestra di fiati composta da 18 elementi, per la prima volta di scena in Umbria, che proporrà un ampio repertorio di brani, dagli anni `50 ai giorni nostri.

La Nazione Giovedì 23 Agosto 2012

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