PERUGIA - Celebrare adeguatamente la ricorrenza della nascita di Alberto Burri, universalmente riconosciuto come uno dei maggiori protagonisti dell’arte del XX secolo: è quanto si propone la proposta di legge di iniziativa parlamentare  per le  celebrazioni, nel 2015, del primo centenario della nascita dell’artista umbro, illustrata oggi alla stampa dagli onorevoli Walter Verini (primo firmatario) e Pietro Laffranco, dagli assessori  alla cultura della Regione Umbria, Fabrizio Bracco, della Provincia di Perugia, Donatella  Porzi, da  Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello e da  Michele Gambuli, vice presidente Fondazione Burri.

   ”La proposta di legge – ha detto l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, che  ha raccolto l’adesione di entrambi gli schieramenti parlamentari, rappresenta una straordinaria occasione per consolidare e sviluppare il lavoro finora condotto da istituzioni e Fondazione per far sì che Burri possa occupare, sempre più saldamente, uno spazio adeguato nell’arte internazionale. Uno sforzo congiunto che ci ha consentito di far parlare di Burri, della sua arte e personalità,  anche al di fuori dell’ambito ristretto di critici e artisti. E’ giusto e importante – ha concluso l’assessore - che il Governo nazionale sostenga ora questa proposta così da  celebrare in modo degno, in Umbria e nel mondo,  uno dei più insigni  Maestri del ‘900”.
   “La  proposta di legge – ha detto  l’On. Walter Verini – vuol essere un supporto operativo, un contenitore capace di  concretizzare idee e progetti utili a promuovere e valorizzare nel contesto nazionale ed internazionale la figura e l’arte di Alberto Burri in occasione della ricorrenza del centenario della nascita. Un mezzo per dare le gambe a progetti ed iniziative  che altrimenti potrebbero rischiare di rimanere sulla carta”. Verini si è detto fiducioso della veloce trasformazione in legge del provvedimento. “Intanto perché – ha spiegato - non prevede lo stanziamento di risorse. Spetterà infatti ad un autorevole  Comitato nazionale reperire i fondi  necessari ad eventi e manifestazioni. Inoltre la proposta è stata firmata non solo da tutti i parlamentari umbri di entrambi gli schieramenti, ma anche da ministri alla cultura di precedenti governi e  ciò conferma  – secondo Verini – l’oggettivo valore dell’iniziativa per il Paese. Ci sono dunque – ha concluso Verini - buone possibilità che la normativa possa essere approvata, nel giro di qualche mese,  in sede legislativa sia alla Camera che al Senato. Ciò ci consentirebbe di operare con tranquillità rispetto ad un programma di celebrazioni che dovrà essere di respiro  internazionale”.

Per l’onorevole Pietro Laffranco “l’adesione trasversale dei parlamentari umbri sul provvedimento testimonia che è importante  lavorare insieme per promuovere e valorizzare la ricchezza straordinaria del patrimonio artistico culturale regionale. In una situazione come quella attuale, di oggettiva difficoltà per l’Umbria ed il Paese – ha detto Laffranco, bisogna fare ogni sforzo per valorizzare  i fattori di crescita e sostegno allo sviluppo, come la cultura ed il turismo. E’ in questo contesto che si collocano le celebrazioni dell’artista umbro ed il nostro impegno per approvare la legge che le riguarda, così da dare concretezza – ha concluso – ed una efficace politica di promozione culturale ed economica”.

    Nell’esprimere soddisfazione per l’iniziativa, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta ha sottolineato che “il positivo rapporto di collaborazione esistente tra istituzioni umbre e Fondazione Burri è un elemento  rassicurante anche per il futuro. Sono molte le idee che abbiamo intenzione di realizzare  – ha aggiunto, fra cui il progetto urbanistico  di  Piazza Burri. Un progetto ambizioso,  che potrà concorrere a confermare non solo l’autorevolezza culturale di questo artista,  ma anche la sua valenza come fattore di promozione turistica e quindi economica per il nostro territorio”.
   “La Provincia di Perugia continuerà il proprio impegno nella promozione delle attività culturali, sostenendo pienamente questa  proposta”  - ha detto l’assessore provinciale Donatella Porzi. Secondo l’assessore il progetto di celebrazioni per il  centenario della nascita di Burri può essere l’occasione “per ripensare al ruolo che in Umbria occupa l’arte contemporanea ed al complessivo sistema degli spazi espositivi che necessita di una riorganizzazione e di un riordino. Ciò anche in previsione della candidatura nel 2019 di Perugia e Assisi come città europea”.
      Il vice presidente della Fondazione Burri Michele Gambuli ha espresso “apprezzamento e gratitudine per una iniziativa di alto profilo che testimonia il riconoscimento della grandezza di questo artista umbro, a pieno titolo espressione della vitalità artistica del 900. L’appuntamento del 2015 – ha proseguito – può rappresentare una occasione importante per valorizzare la cultura ed il patrimonio artistico del Paese, su cui le istituzioni, a cominciare da quelle nazionali,  debbono  investire produttivamente consapevoli che vi sarà un ritorno”.

“La Fondazione – ha aggiunto – è pronta ad accogliere la sfida  per garantire un programma di celebrazioni degne del valore dell’artista, anche in ragione del ruolo che alla stessa Fondazione viene assegnato nell’ambito della proposta di legge. Intanto alcuni progetti da realizzarsi da qui al 2015 sono stati delineati durante il Consiglio di amministrazione tenutosi all’inizio di luglio. E su alcuni di questi – ha concluso Gambuli – chiediamo il sostegno delle istituzioni e di altri soggetti, auspicando che nel frattempo si arrivi al più presto all’approvazione della legge oggi presentata”.

   Oltre che dai due deputati presenti alla conferenza stampa la proposta di legge è stata sottoscritta da Rocco Buttiglione, Giovanna Melandri, Walter Veltroni, Francesco Maria Giro, Maria Coscia, Giampiero Bocci, Rocco Girlanda, Catia Polidori, Luciano Rossi, Marina Sereni e Carlo Emanuele Trappolino.

Condividi