SCHEGGIA (PG) - Dopo la travolgente serata di tango ieri sera a Scheggia all'Eremo di Sant'Emiliano, Scheggiacustica 2012 domani sarà per la prima volta a Fossato di Vico. Giovedì 23 agosto alle 21.15 il terzo “luogo da ascoltare” proposto dal festival umbro in collaborazione con il Comune di Fossato saranno le caratteristiche Rughe, raro esempio di architettura castellana medievale. Nell'ennesima location d'eccellenza della rassegna protagonista sarà il repertorio blues di Francesco Piu. Il giovane cantante e funambolico musicista sardo rappresenta il futuro del blues italiano e ha già stupito in festival prestigiosi quali l’International Blues Challenge di Memphis e Pistoia Blues.

Ieri sera, intanto, una serata travolgente dedicata a tango argentino e milonga ha infiammato i “tangueri” e tutto il pubblico giunto al magnifico Eremo di Sant'Emiliano di Scheggia, nel Parco del Monte Cucco. L'ensemble internazionale dei Tango Spleen ha strabiliato e intrattenuto fino a notte fonda, prima con un concerto magistralmente guidato dal maestro argentino Mariano Speranza e poi suonando per tutte le coppie che hanno ballato sul vasto repertorio eseguito dall'orchestra, diventando anche loro protagoniste della serata.

L'imponente location ha sbalordito tutti i “tangueri” giunti da varie parti di Umbria e Marche (Perugia, Gubbio, Foligno, Fabriano, Ancona e Porto Sant'Elpidio) e gli stessi Tango Spleen ed è stata pienamente vissuta anche durante la degustazione di prodotti tipici curata dalla Pro Loco Scheggia. Ancora un'interazione location-artisti-pubblico pienamente riuscita per il festival, anche grazie al contributo del perugino Luigi Vai, in arte ”Sir Louis”, impegnato a fine concerto in una variegata selezione musicale di tango per il pubblico. Ospiti della serata il sindaco di Scheggia Giovanni Nardi, il consigliere provinciale Giampiero Fugnanesi e il vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, che a sorpresa dopo il concerto ha premiato Mattia Pittella con il Grifo d'Argento. “È un riconoscimento alla cultura che a volte la Provincia riserva alle 'magie' - ha detto Rossi durante la consegna al direttore artistico del festival -, perché non so se ti sei reso conto, Mattia, ma ScheggiAcustica è una magia”.

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