SAN MARTINO IN CAMPO - Prenderà il via ufficialmente venerdì 24 Agosto e si concluderà domenica 2 settembre la 33^ edizione della “Festa della Scartocciatura” di San Martino in Campo, una delle sagre più antiche della regione, che con il trascorrere degli anni ha acquisito grande prestigio grazie ai numerosi eventi culturali correlati. Dopo il successo della passata edizione, verrà riproposta per tutte e dieci le serate la rassegna jazz “Missisipi Lounge Club”, all’interno del Chiostro dell’antico castello di San Martino in Campo, con interpreti di livello nazionale e con delle mostre di alcuni noti artisti perugini, quali Venanti e Mariucci.Una novità assoluta sarà rappresentata della prima edizione della “Fiera delle manualità, dei ricordi e delle antiche tradizioni”,  con il paese chiuso al traffico ed offerto ai visitatori, che potranno apprezzare artisti locali, hobbisti, antichi mestieri e ricordi storici.

Domenica 26 invece si terrà un convegno dal tema, “Il mais, coltura e cultura”. Per i più giovani non mancherà l’intrattenimento del pub, che è considerato uno dei fiori all’occhiello della festa e per il quale c’è grande attivismo da parte dei ragazzi del paese. “Per noi sarà importante offrire qualità ai visitatori – afferma il Presidente della Pro Loco, Lucio Gallina - a cominciare dalla gastronomia, con piatti selezionati dalla nostra tradizione contadina, insieme ad un servizio rapido ed accurato. Elementi che in epoca di crisi possono fare la differenza. Ci distingueremo anche per il rispetto delle normative comunali sulla limitazione delle portate e sulla raccolta differenziata”. La kermesse si concluderà con la rievocazione storica dell’antico rito della “scartocciatura” , che consiste nel liberare le pannocchie di granoturco dal loro involucro di foglie e nella sgranatura manuale dei chicchi. In passato era una delle ultime fatiche della stagione agricola e si trasformava in vera festa sull’aia, con tanto di abbuffata finale, musica, canti e balli fino a notte fonda.

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