Caccia – Baldelli (Prc) “I punti fermi del nuovo piano faunistico”
PERUGIA - “E’ con grande soddisfazione che saluto la discussione , avutasi in Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia - scrive in una nota il Presidente Luca Baldelli - attorno al Piano Faunistico, discussione molto vivace e ricca di spunti che ha consentito di porre alcuni punti fermi : dopo anni di promesse, intenzioni abortite e propositi disattesi, il Documento preliminare del Piano è realtà e ha già recepito stimoli, suggerimenti, proposte e deliberazioni delle quali il Consiglio provinciale, specie dal 2004, si è reso promotore. La lotta decisa contro le specie opportuniste, che stanno mettendo in ginocchio l’economia agricola di interi territori ; il rafforzamento dell’equilibrio tra le varie forme di caccia; lo snellimento delle procedure per gli abbattimenti delle specie opportuniste in ambiti come le Oasi e i Parchi ( vedi le zone del Lago Trasimeno ), rappresentano tutte istanze chieste a gran voce dal Consiglio , che sono state recepite nel documento di indirizzo. Su questo si svilupperà un ampio ed articolato dibattito, partecipato con tutti i soggetti portatori di interesse : su questo la Commissione ha raccomandato il massimo coinvolgimento sia del mondo venatorio che di quello ambientalista e dell’agricoltura, al fine di elaborare, come sempre si è fatto fino ad ora, proposte efficaci e largamente condivise. Un ringraziamento va ai dirigenti dr. Lucarelli e dr. Croce, che hanno profuso ogni sforzo per arrivare a questo primo , fondamentale gradino, così come un sentito e commosso pensiero va a chi , prima di ogni altro, mise impegno e passione nella definizione delle linee del Piano : il dottor Lino Volpi”.

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