CITTA' DI CASTELLO - L’ambasciatore del Vietnam a Città di Castello. Prende corpo l’idea di scegliere il Vietnam come ospite del Festival delle Nazioni nel 2013, in occasione dei quaranta anni di relazioni diplomatiche tra il paese asiatico e l’Italia, dopo l’incontro di Comune e Festival con Nguyen Hoang Long, il nuovo ambasciatore del Vietnam, e con il consigliere commerciale dell’Ambasciata Bui Vuong Anh.

La proposta fu lanciata dalla presidente della Regione Catiuscia Marini durante l’iniziativa “Country presentation Vietnam” che nel mese di giugno ha portato in Umbria e a Città di Castello una selezionata delegazione di imprenditori e amministratori viet-namiti, mettendoli in contatto con i soggetti locali. La prospettiva è stata approfondita e valutata nel corso della visita del capo della dipomazia vietnamita in Italia con il sindaco tifernate Luciano Bacchetta e il vicepresidente del Festival Massimo Ortalli, accompagnato dai consiglieri Venanzio Nocchi e Fabrizio Fabbri. L’incontro si è svolto nella sede della Cassa di Risparmio di Città di Castello, alla presenza di Domenico Colcelli e Pietro Buzzi, rispettivamente presidente e direttore dell’istituto di credito, Maurizio Ascani, segretario del Consiglio di amministrazione di Caricast, e del direttore di Umbria Export Enzo Faloci. Il Gruppo Intesa-San Paolo e il consorzio hanno sostenuto fin dall’inizio la missione di scambi commerciali e culturali con questa realtà emergente del Sud Est asiatico, “che si è mostrata fortemente interessata a valutare l’Umbria come una delle location principali del ricco calendario di eventi previsto per i quaranta anni di relazioni diplomatiche” commenta a margine dell’incontro il sindaco Luciano Bacchetta mentre il vicepresidente Massimo Ortalli annuncia “che la disponibilità di massima c’è. Si tratta di verificare da un punto di vista del progetto artistico le peculiarità del Vietnam, in considerazione del movimento che nel 2013 si svilupperà intorno a questo paese”. “Anche chi viene in Umbria per affari, non può ignorare il fascino che emanano secoli di storia e di arte” ha dichiarato il presidente Domenico Colcelli per il quale “i rapporti commerciali già in essere anche in virtù del nostro impegno potranno ora av-vantaggiarsi di un forte riferimento culturale, che consoliderà il clima di fiducia oltre il reciproco vantaggio”. “Il nostro obiettivo” ha aggiunto Enzo Faloci, direttore di Umbria Export “è rafforzare i contatti tra l’Umbria e il Vietnam. I riscontri positivi dei colloqui di giugno tra gli imprenditori altotiberini della meccanica, meccatronica, grafica, tecnologie, energie alternative e i loro analoghi asiatici ci inducono ad andare avanti, esplorando l’intera gamma delle potenziali convergenze”.

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