PERUGIA - E' stato fissato per il 25 marzo dell'anno prossimo l'esame in Cassazione del ricorso della procura generale contro l'assoluzione di Raffaele Sollecito e di Amanda Knox dall'accusa di avere ucciso Meredith Kercher. A occuparsene sara' la prima sezione. ''Il giorno sara' il compleanno di Sollecito e sono certa che questa e' una coincidenza di buon auspicio'' ha detto all'ANSA il suo difensore l'avvocato Giulia Buongiorno.

Condannati in primo grado a 25 e 26 anni di reclusione (quasi quattro trascorsi in carcere), Sollecito e la Knox sono stati assolti in appello dall'accusa di avere ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher in una villetta alle porte del centro di Perugia la notte tra il primo e 2 novembre del 2007. Delitto per il quale sta scontando 16 anni di reclusione (ormai definitivi) Rudy Guede, che e' stato processato con il rito abbreviato. Contro l'assoluzione dei due giovani (la studentessa americana e' nel frattempo tornata a Seattle) hanno fatto appello i legali della famiglia Kercher, costituita parte civile, e la procura generale di Perugia. Secondo quest'ultima la sentenza d'appello e' segnata da ''gravi errori logico-giuridici''. In un centinaio di pagine di ricorso i magistrati si sono detti ''convintissima'' della responsabilita' nel delitto dei due ex fidanzati insieme a Rudy Guede. Sollecito e la Knox si sono invece sempre proclamati innocenti, sostenendo di non essere stati in casa quando la Kercher veniva uccisa. (ANSA)

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