TERNI - E’ iniziata nel migliore dei modi l’edizione 2012 del festival “Maree Culture in Viaggio”: ieri sera nel suggestivo scenario del parco archeologico di Carsulae quasi millecinquecento persone hanno assistito al concerto di Alan Stivell. Il musicista bretone, insieme alla sua band ha coinvolto il pubblico per più di due ore presentando il meglio del suo repertorio con i più grandi successi che lo hanno imposto sulla scena mondiale, alternandoli a nuovi brani che fondono tradizione e innovazione, identità bretone e celtica e apertura al mondo. Stivell ha affascinato il pubblico con il timbro inconfondibile della sua voce e con la sua capacità di reinterpretare tutti gli strumenti tradizionali, dall’arpa celtica alla Uillean pipe, la cornamusa irlandese, dalla bagpipe alla bombarda.

Carsulae, l’arco di san Damiano, il grande prato circondato dalle querce secolari, i resti dell’antica via Flaminia sono stati una meravigliosa scenografia per il concerto. “Far rivivere questo luogo speciale, come tanti altri che si trovano nel nostro circondario – dicono gli organizzatori dell’Arci Terni – è sempre stato uno degli obiettivi principali del festival Maree che, non a caso, quest’anno, è intitolato Carsulae suona bene”.
Il festival durerà per tutta la settimana con appuntamenti ogni sera: con eventi musicali, giovedì il concerto “Scantu de core”, sabato i Tetraktis, domenica i Narayan & the Reptilians; performance come quella dedicata all’acqua “Agua viva” in programma per mercoledì sera; sport, con una dimostrazione di Nordic Walking martedì e un trekking nella giornata di domenica; conferenze sulle campagne di ricerca antropologica  (mercoledì) e sull’hatha Yoga tradizionale (sabato); seminari musicali, sul tamburo a cornice (giovedì), visite al parco archeologico ed ai nuovi scavi in corso. Tutte le sere funzionerà un servizio di ristorazione e pizzeria in collaborazione con Arci Solidarietà e i ragazzi del corso aiuto-pizzaiolo.

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