MARSCIANO - Con quella di quest’anno sono 10 le edizioni di Musica per i Borghi, il festival di musica etno-popolare che in questi anni ha portato a Marsciano e in tutta la Media Valle del Tevere grandi artisti nazionali e internazionali che si sono esibiti in spettacoli di grande qualità e originalità. Promossa dall’Associazione Musica per i Borghi e con il patrocinio della regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Marsciano e della Camera di Commercio, questa edizione 2012 si concentrerà nei giorni 18, 19, 20 e 21 luglio, con gli spettacoli che iniziano alle ore 21.30.

Ad aprire la manifestazione saranno due serate con le Taverne aperte nel centro storico di Marsciano. Saranno organizzati punti degustativi e tavolate dove assaggiare le prelibatezze della nostra tradizione culinaria ed enologica. Ad accompagnare i piaceri enogastronomici interverranno artisti di strada che intratterranno visitatori e turisti con musiche, canti e spettacoli. Si parte mercoledì 18 luglio con un concerto della Filarmonica Città di Marsciano Francesco Maria Ferri e a seguire gli spettacoli di alcuni artisti di strada. Giovedì 19 luglio sarà invece la volta della coinvolgente P-Funking Band, formazione di 16 musicisti con un repertorio di musica Funky, Jazz, Rhythm’n’Blues e Soul rivisitato in chiave “marching” e capace di un grande impatto coreografico.
Venerdì 20 luglio da Marsciano si arriva a Papiano per un concerto tributo a Lucio Dalla, il cantautore bolognese morto lo scorso primo marzo. A reinterpretare le sue canzoni saranno Ricky Portera, ex componente degli Stadio e fondatore della band, Pierdavide Carone che proprio con Lucio Dalla ha collaborato in occasione dell’ultimo Festiva della Canzone Italiana, e il gruppo Custodie Cautelari, ensamble di ottimi musicisti molto attiva nel panorama nazionale che vanta importanti collaborazioni con alcuni tra i grandi nomi della musica italiana quali, ad esempio, Franco Battiato, Irene Grandi, Enrico Ruggeri.

Il gran finale è tutto per Pino Daniele. Sarà lui, accompagnato dalla sua band, a salire sul palco di piazza K. Marx a Marsciano sabato 21 luglio per presentare, insieme ad alcuni dei suoi grandi successi, anche alcuni brani inediti tratti dal suo nuovo album “La grande Madre”. La performance dell’artista partenopeo sarà preceduta da un concerto della Fanfarona Brass Band, formazione diretta dal M° Augusto Mencarelli e fondata su strumenti della famiglia degli “Ottoni” sul modello delle “Brass Band” inglesi. 

“Questa edizione del festival di Musica per i borghi – spiega il direttore generale Valter Pescatori – torna a concentrarsi spazialmente e temporalmente su Marsciano, nonostante, come ogni anno, fossero arrivate richieste di serate da alcune piazze prestigiose della nostra regione. Una scelta che ci permette di ottimizzare un budget che inevitabilmente risente della crisi e valorizza al tempo stesso la tradizione di questo festival e il territorio da cui ha preso le mosse. Rimane invece inalterata la formula della gratuità degli spettacoli compreso il concerto finale che anche quest’anno porta ai tanti spettatori e appassionati un artista di levatura internazionale. Voglio naturalmente ringraziare gli sponsor storici che, nonostante i tempi di crisi, rimangono vicini a questa manifestazione. Un ringraziamento anche alle istituzioni che patrocinano l’evento a partire dal Comune di Marsciano”.

Esprime soddisfazione anche il Sindaco di Marsciano Alfio Todini. “In una fase difficile come questa – spiega il Sindaco – l’essere riusciti a garantire una manifestazione che da dieci anni porta musica e spettacoli di grande qualità nel nostro territorio, non può che renderci contenti. Le minori risorse a disposizione hanno determinato una riduzione delle date ma non certo una minore qualità degli appuntamenti proposti. Si mette in campo una formula, per certi versi nuova, che contiene le spese senza rinunciare alla buona musica. E siamo convinti che cittadini e spettatori sapranno apprezzare questa doppia connotazione del Festival: sobrietà da un lato e, dall’altro, la volontà di confermare una esperienza culturale e qualitativa che in questi anni tanto ha dato al territorio rappresentando anche un’occasione di ritorno economico per attività e associazioni”.
 

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