PERUGIA - Da domani Perugia comincera' a respirare il clima di Umbria Jazz perche' prenderanno il via le clinics tenute dal Berklee College of music che si svolgono parallelamente al festival. Oltre 200 ragazzi, provenenti anche dall' estero (ci sono americani, giapponesi, australiani, oltre che inglesi, spagnoli, tedeschi, francesi, danesi, romeni, kazaki, sloveni) avranno l' opportunita' di trascorrere due settimane (3-15 luglio) perfezionando il proprio livello di esecutore o di compositore (per quelli che frequentano il corso di song writing) con il metodo didattico ed i docenti della famosa scuola bostoniana. Molti dei piu' importanti musicisti jazz degli ultimi decenni sono usciti da quelle aule.

Il direttore dei corsi perugini, che quest'anno sono giunti alle ventisettesima edizione, e' Giovanni Tommaso. Le lezioni si tengono in una scuola elementare del centro citta', in un edificio storico dell' acropoli, ed il clima, ben descritto da Pupi Avati che vi giro' il film ''Ma quando arrivano le ragazze'', e' quello di una comunita' di giovani accomunati dallo stesso interesse per la musica. Le aule sono attrezzate con gli strumenti ai quali sono dedicati i vari corsi (pianoforte, batteria, amplificatori per chitarra e basso) ed un palco all'aperto viene usato per concerti e jam session. Alla fine del festival gli allievi migliori saranno protagonisti di una performance collettiva.

 

Condividi