CITTA' DI CASTELLO - “La qualità delle manifestazioni in futuro dipenderà sempre di più dal valore aggiunto di un territorio, dal suo fare sistema intorno a progetti complessi in cui pubblico e privato collaborano su obiettivi condivisi.

La mobilitazione prodotta per la quarta edizione de L’arte è mobile è una buona prova generale di questo nuovo metodo di lavoro, verso il quale ci indirizza non tanto la minore disponibilità di risorse economiche quanto la convinzione che elevi il livello degli eventi” con queste parole il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta ha aperto la cerimonia di consegna degli attestati a coloro che hanno collaborato alla quarta edizione della kermesse dell’artigianato locale. Insieme al primo cittadino, l’assessore alle Politiche economiche Enrico Carloni ha sottolineato come “il comparto del legno stia subendo, più di altre manifatture, l’aggressività della crisi economica che mina il consumo delle famiglie e riduce le loro aspettative anche rispetto ai beni durevoli, casa dunque ed arredo.

Questo effetto generale nel nostro caso si innesta su un tessuto aziendale e organizzativo molto frammentato e quindi poco efficace nel proporsi su mercati più ampi di quello locale. Dobbiamo agire sui punti di debolezza, microimprese e marketing, per rilanciare un’idea di mobile in stile in cui viva la qualità di sempre e linee rispondenti agli orientamenti del gusto. L’arte è mobile con-tribuisce a ridisegnare l’immagine della produzione altotiberina, contestualizzandola in un ventaglio di eventi collaterali, resi possibili da soggetti privati e pubblici, associazioni, hobbisti, che stasera ringraziamo per il loro disinteressato contributo.

Che stasera siano oltre 200 le pergamene consegnate, dà la dimensione di come la manifestazione sia voce e contenitore delle maggiori esperienze artistiche cittadine e regionali”.

Condividi