di Maria Galeone

NARNI (AviNews) - Sono stati in tanti a partecipare, fino all’alba, alla “Notte di mezza estate” di Narni. La manifestazione, organizzata dall’Ente Corsa all’anello, infatti, è andata avanti tutta la notte, per le vie del centro storico narnese, tra banchetti, spettacoli itineranti di trampolieri, giocolieri, mangiafuoco e musicisti, visite guidate nella città sotterranea e nei luoghi di culto, giochi e riti tradizionali.

La notte bianca medievale, in onore di san Giovanni e dedicata alla riscoperta delle tradizioni del solstizio d’estate, rientra nei tre appuntamenti annuali, legati alla tradizionale Corsa all’anello, che si disputa la seconda domenica di maggio. “Eventi – ha spiegato Carlo Capotosti, segretario generale dell’Ente – che rientrano nell’ambito del progetto di ‘Narni città della Corsa all’anello’. L’idea, infatti, è quella di far rivivere le tradizioni medievali durante tutto l’anno e non solo nelle due settimane della Corsa. I prossimi appuntamenti saranno a settembre, con l’‘Anello di san Michele’, e a dicembre, con la ‘Festa dei folli’, in onore di san Nicola”.

Anche quest’anno, dunque, i numeri hanno confermato la riuscita della manifestazione, facendo registrare il tutto esaurito, soprattutto al tradizionale banchetto medievale, “A tavola coi templari”, andato in scena a largo san Francesco. Largo seguito hanno avuto anche tutte le altre iniziative, divise nei quattro filoni (“De gustibus”, “De ludibus”, “Culturalia” e “Spectacularia”), dedicati rispettivamente alla gastronomia, alle attività ludiche, culturali e agli spettacoli. Tra quest’ultimi rientra l’atteso rito di immersione nell’acqua delle due fontane di piazza Garibaldi e dei Priori di erbe “magiche” di san Giovanni.

“Le erbe aromatiche – ha spiegato Giusy Sottili della segreteria amministrativa dell’Ente -, come il timo, la salvia e anche il grano, che è simbolo di prosperità, vengono utilizzate la notte di san Giovanni, per la ‘Fontana dell’acqua odorosa’, acqua che, la stessa notte, viene benedetta, e con la quale, il giorno successivo, la gente si bagna, in segno di fortuna e prosperità”.

 

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