MAGIONE (PG) - «Questo mondo ci ha riempiti di sovrastrutture, adulti e bambini non sanno più chi sono. Quello che io cerco di fare è un lavoro di pulizia, è riportare in teatro le emozioni, i sogni, in maniera giocosa».

Così la regista perugina Vittoria Chiacchiella spiega la sua idea di teatro che ha saputo rendere bene anche nello spettacolo “Prendi un cappello, partiamo e chi lo sa..” presentato ieri sera dai ragazzi e dalle ragazze a conclusione del corso di teatro da lei tenuto per la Compagnia Teatrale Magionese.

L’idea di teatro della regista è emerso in maniera chiara nello spettacolo seppur saggio di fien corso. I giovani attori hanno saputo creare un’atmosfera magica in grado di far scoccare la scintilla tra chi sta sopra il palcoscenico e la platea facendo aprire un altro mondo: quello del teatro. E quella magia è tornata con una forza incredibile sul pubblico che ha risposto ridendo, commuovendosi, tacendo e battendo le mani.

 Il presidente della Compagnia Teatrale Magionese, Marco Secca, ha consegnato un attestato a tutti i partecipanti. «Riuscire ad organizzare corsi di teatro – ha dichiarato il presidente – è sempre stato uno dei sogni della Compagnia, finalmente realizzato grazie alla possibilità di poter disporre di uno spazio proprio». Da quest’anno, infatti, la Compagnia Teatrale Magionese, grazie ad un accordo con l’Amministrazione comunale, ha ottenuto e ristrutturato lo spazio noto come “L’Officina teatrale La Piazzetta”.

Martedì 19, ore 21, Teatro Mengoni, i partecipanti al corso per adulti portano in scena “Canovaccio da bar per un sogno di mazza estate”. A questo punto un appuntamento da non perdere.
Vittoria Chiacchiella, formatasi alla “Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi”, è nota al pubblico per la sua partecipazione a spettacoli diretti da Walter le Moli, Claudio Longhi, Valerio Binasco, Filippo Timi. 

Condividi