ISCHIA (NA) - Dal 3 al 7 giugno si è svolto nella splendida cornice di Ischia il IX Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti che aveva come argomento “Alimenti, Alimenti Funzionali e Nutraceutica”, praticamente gli studi volti alla valutazione e alla conferma del connubio indissolubile tra alimentazione e salute.
Il livello scientifico del congresso è stato elevatissimo in senso assoluto con la partecipazione di ricercatori di fama mondiale.

In questo ambito anche i prodotti tipici dell’Umbria ed in particolare le “Innovazioni” applicate su di essi hanno riscosso un notevole successo. Infatti il Dott. Luneia, direttore del laboratorio Analysis srl, ha presentato al congresso ben 8 contributi scientifici riguardanti vari argomenti: come gli oli della cultivar Moraiolo ed i condimenti salutistici ottenuti mescolandoli con il Licopene (molecola presente ne pomodoro che mostra un’azione antiossidante e protettiva verso alcune neoplasie); le birre umbre realizzate utilizzando farro, cicerchia e lenticchie rigorosamente coltivate in Umbria; i vini ottenuti da uve Grechetto di Todi e Vermentino vinificate con metodi innovativi; come anche interessanti risultati sul riutilizzo per scopi nutraceutici degli scarti dell’industria agroalimentare, con l’obbiettivo in questo ultimo caso di trasformare un problema in una opportunità.

Tutti i contributi scientifici presentati dal Dott. Luneia erano incentrati sulla dimostrazione delle “proprietà salutistiche” degli alimenti o degli ingredienti tipici Umbri evidenziando che ognuno di essi se coltivato o trasformato con processi “innovativi” può contenere elevate quantità di sostanze che fanno bene alla salute contribuendo al miglioramento della qualità della vita di chi le consuma.
La parola chiave è stata proprio l’innovazione, infatti il filo conduttore degli studi condotti da Analysis è stato quello di “innovare nella tradizione”, cioè applicare le conoscenze scientifiche alla produzione e trasformazione dei prodotti agroalimentari cercando di rimanere il più possibile legati alla tradizione della “Dieta Mediterranea”, giudicato ormai universalmente “il miglior stile alimentare” e patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

Molti di questi studi sono stati realizzati nell’ambito della misura del 1.2.4 del PSR che propone infatti di trasferire l’innovazione nel settore agroalimentare e visto i risultati ottenuti da Analysis in collaborazione con 3a-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria ed alcune decine di aziende agroalimentari Umbre crediamo che l’operazione sia riuscita perfettamente.

Analysis è il più importante laboratorio di analisi chimiche, microbiologiche, genetiche e sensoriali per il settore agroalimentare dell’Umbria ed effettua anche valutazioni delle qualità salutistico-nutrizionali come anche il controllo di conformità di prodotti certificati. Analysis opera all’interno del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria da anni attivo nella certificazione dei prodotti agroalimentari a denominazione di origine e nel trasferimento dell’innovazione nel settore agricolo e agroindustriale.
È da sottolineare che i contributi scientifici riguardanti i prodotti tipici Umbri sono stati talmente apprezzati che il comitato scientifico del congresso ha ritenuto di premiare due di questi, (quello del condimento a base di olio extra vergine di oliva (cv Moraiolo) e quello delle birre Umbre realizzate con i legumi), dandogli l’onore di essere pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Food Chemistry”. Crediamo che questo sia solo il primo passo per promuovere prodotti tipici Umbri anche attraverso i mezzi ufficiali della comunità scientifica evidenziando che non sono soltanto buoni, ma con il contributo dell’Innovazione possono anche far “molto bene” alla salute del consumatore.

FONTE – ANALYSIS SRL

 

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