PERUGIA (AviNews) - I sapori delle specialità umbre e di altre regioni italiane abbinati alle bellezze architettoniche della Rocca Paolina. Per sette giorni, infatti, la fortezza dell’acropoli perugina ospita 40 espositori, locali e non, che mettono in vetrina le eccellenze umbre, dal tartufo ai manufatti realizzati al telaio a mano, fino ai prodotti, in legno o in ferro battuto, lavorati da abili artigiani. Ma è anche possibile degustare e acquistare prodotti tipici pugliesi o il gianduia, classico cioccolato piemontese, sorseggiare un bicchiere di birra Weiss, o sentire il profumo della lavanda di Venzone (comune friulano della provincia di Udine). Tutto questo è “Quattro passi nella Rocca”, la nuova mostra mercato enogastronomica e d’artigianato, promossa dall’associazione “L’arte e la terra” e patrocinata dal Comune di Perugia, in programma fino al primo maggio. La Rocca Paolina si presta ad essere un biglietto da visita attraente per turisti e perugini, che si ritrovano in un luogo di passaggio, tra i più caratteristici e affascinanti del centro storico del capoluogo umbro, immersi ad ammirare gli spazi della città sotterranea e i manufatti artigianali locali, degustando i prodotti della buona tavola umbra e di altre specialità regionali. L’inaugurazione, con l’apertura ufficiale degli stand (che per tutta la durata dell’iniziativa sarà possibile visitare dalle 9 fino alle 21), si è svolta mercoledì 25 aprile, alla presenza di Pasquale Tirelli, presidente dell’associazione “L’arte e la terra”, e Giuseppe Lomurno, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia.
“Il titolo stesso dell’iniziativa è un invito per il visitatore a conoscere le bellezze della rocca – ha spiegato Pasquale Tirelli – e, nello stesso tempo, a degustare le specialità culinarie umbre e di altre regioni italiane, magari con un buon bicchiere di birra in mano o ammirare la lavorazione artigianale del legno o del ferro. Il nostro intento è di dare al perugino e al turista di turno un’offerta di qualità, ma anche di quantità”. L’assessore Lomurno, invece, dal canto suo ha messo in evidenza l’importanza di captare l desideri del turista “che oggi richiede, soprattutto, eventi enogastronomici, per capire le tradizioni locali, a partire dalla cucina”. Spazio, inoltre, anche a momenti culturali collaterali come la mostra di pittura “Dilegni” dell’artista torgianese Edoardo De Pietro e l’esposizione di costumi da gara e da parata a cura del gruppo storico “Sbandieratori e musici città di Montefalco”.

Rosaria Parrilla

 

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