CITTA' DELLA PIEVE - Resterà aperta fino a domenica 22 aprile, al piano nobile di Palazzo della Corgna, l’esposizione in versi e immagini del fotografo Nazareno Margaritelli. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Città della Pieve, è stata realizzata grazie al contributo di associazioni culturali ed esercenti del centro storico, insieme a CrediUmbria. Inaugurata il 31 marzo, la mostra presenta una quarantina di grandi stampe fotografiche, suggestive e poetiche, di Città della Pieve e del territorio intorno al Lago Trasimeno. Paesaggi della campagna a cavallo tra Umbria e Toscana; il Lago visto come elemento di un paesaggio che sa consolare, pur con i suoi tratti di inconfondibile malinconia; la Pieve deserta, con il suo colore rosato e le sue speciali atmosfere mattutine: sono i “Luoghi di confine” che danno il nome al titolo di questa iniziativa, che si distingue per originalità e per capacità di emozionare il visitatore.

Lo dimostra il registro delle visite, dove tantissimi, pievesi e forestieri, hanno annotato pensieri e complimenti. Tra gli stranieri, americani, inglesi, belgi, norvegesi, e persino serbi, russi e giapponesi. La posizione geografica della Pieve e del Trasimeno, a cavallo tra Umbria e Toscana, le atmosfere del Lago al tramonto, i colori del cotto pievese offrono un assaggio spettacolare di questo pezzo d’Umbria che ha aspetto e fascino speciali. Le fotografie di Margaritelli incantano per bellezza e autenticità, lontane da qualunque stereotipo. La lettura personale e poetica di Vania Bartoccioni, i cui versi fanno da controcanto ai paesaggi fotografici, aggiunge alla spettacolarità dei luoghi lo spicchio di un paesaggio interiore, tipicamente femminile, che ben di associa ai sentimenti che traspaiono dalle immagini di Margaritelli.

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