PERUGIA - L’Italia dei Valori, attraverso il suo presidente Antonio Di Pietro, giovedì 5 aprile ha depositato presso la Corte di Cassazione due quesiti referendari per la cancellazione dei rimborsi elettorali ai partiti.
Questa proposta referendaria era già prevista da mesi e i fatti-scandalo di questi giorni legati all’uso disinvolto dei fondi pubblici confermano la giustezza dell’iniziativa di IDV.

Se i quesiti saranno accolti dalla Cassazione si partirà prontamente con la raccolta delle firme necessarie per l’indizione dei referendum che mirano all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. In realtà, già nel 1993 un referendum popolare aveva abrogato questa norma, ma le forze politiche hanno aggirato quell’esito ingannando in questo modo i cittadini italiani che a grande maggioranza si erano espressi.

Il segretario provinciale IDV Perugia, Alfredo Andreani, hadichiarato: “come Coordinamento provinciale IDV Perugia sosteniamo fortemente l’iniziativa referendaria lanciata dal nostro Presidente Antonio Di Pietro e ci attiveremo prima possibile per contribuire a raccogliere le firme necessarie all’indizione del referendum. L’Italia dei Valori chiede da tempo una legge seria contro la corruzione e l’iniziativa referendaria in questione va nella direzione auspicata”.


 

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