di Isabella Rossi

PERUGIA - Danze, musiche, cori e talenti umbri riuniti in una suggestiva “Opera II Passione”, in scena venerdì e sabato scorso al Teatro Cucinelli di Solomeo. La Passio Christi è al centro di un progetto che ha voluto connettere le energie di sei compagnie di danza umbre – Dance Gallery, Segni particolari, Oplas Centro regionale della danza Umbria, Alef e Deja Donne - riunite in Nuda, Network umbro danza contemporanea, a quelle del Coro Canticum Novum di Solomeo e del quartetto di Roma – cinque archi tra cui due violini -, protagoniste di un concerto di musiche strumentali e corali pensato dal maestro Fabio Ciofini.

Nel fluido avvicendarsi di danze e suoni si inserisce anche il contributo di Emiliano Pergolari, attore e regista folignate. Il risultato è un viaggio a tappe, ispirato al dramma liturgico medioevale, che attraversa compositori ed epoche - Rossini, Rheinberger, Haydn, Puccini, Bach a Bardos e Barber – e coinvolge in una ricca narrazione.

Un’esperienza, voluta dal Teatro Stabile dell’Umbria e della Fondazione Brunello Cucinelli, che evidenzia tutta l’importanza di mettere in rete competenze e talenti per continuare a migliorare l’offerta culturale, a livello locale e nazionale e per realizzare progetti capaci di rendere visibili i talenti.
 

 

 

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