NARNI - Si è conclusa con successo domenica 25 marzo l’iniziativa che il Comune di Narni ha voluto tributare a Giuseppe Manini. Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 marzo scorsi si sono svolte presso il Comunale tre repliche dell’opera teatrale “Il Candelaio” di Giordano Bruno per la riduzione di Giuseppe Manini portata in scena la prima volta a Narni nel 1964 con la sua Compagnia Universitaria “Teatro dei Giovani” di Narni.

L’assessore alla Cultura Francesco De Rebotti esprime la sua soddisfazione:
“L’Amministrazione comunale desiderava da tempo celebrare la figura di Giuseppe Manini, personaggio poliedrico di questa città, scomparso nel 2004 e ricordato da tutti per la sua attività di bravo medico, di sindaco attento ai bisogni della gente e di uomo di grande cultura, molto attivo nel creare per la città grandi eventi culturali che rimanessero nel tempo.
Ci sembrava doveroso, oltre ad avergli intitolato il Teatro Comunale alcuni fa, ricordarlo con uno degli eventi che ritenevamo più significativi per illustrare la sua versatilità e originalità. E la riproposizione del Candelaio ci è sembrata l’operazione più esplicativa, assumendo anche un significato culturale e civile per la Città.

Abbiamo proposto tre giornate di rappresentazione, proprio per dare la possibilità a tutta la città di poter assistere allo spettacolo. Numerosi anche gli spettatori dalle vicine Terni e Amelia, città in cui Giuseppe Manini era stato molto attivo nel coinvolgere persone desiderore di fare cultura in quel periodo particolarmente intenso e attivo. E la Città ha ben risposto alla nostra iniziativa. Colgo l’occasione per rinnovare i ringraziamenti alla Fondazione Carit, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile realizzare l’iniziativa.”

 

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