Giornata Fai di primavera - Apertura straordinaria di numerosi monumenti
PERUGIA - C’era una volta, vent’anni fa, la Giornata FAI di Primavera. Tra i suoi scopi, c’era quello di far scoprire agli italiani luoghi e tesori nascosti, altrimenti inaccessibili. Oggi, vent’anni e 6500 aperture dopo, la Giornata FAI è diventata un appuntamento conosciuto, amato e seguito da milioni di persone. Quest’anno la più grande festa di piazza dedicata all’ambiente e alla cultura si svolge sabato 24 e domenica 25 marzo in tutte le regioni d’Italia, con l’apertura di 670 beni in 256 località: chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi aspettano l’invasione pacifica e affettuosa che da vent’anni caratterizza questi giorni speciali.
Un’esperienza unica ed emozionante, un incontro tra il FAI e la gente che è anche l’occasione per tutti gli italiani di entrare a far parte di questa grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze. Chiunque può farne parte iscrivendosi alla Fondazione, o con un contributo libero durante le visite e quest’anno, in occasione dei vent’anni della Giornata FAI, mandando un SMS di 2 euro o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10 euro fino al 25 marzo al 45504*. Una raccolta fondi essenziale per il lavoro del Fondazione, un piccolo grande gesto di gratitudine nei confronti degli oltre 7000 volontari che in questi anni hanno scritto un’importante pagina di storia sociale e artistica del nostro Paese.
La Giornata di Primavera è aperta a tutti, ma naturalmente un trattamento privilegiato viene riservato agli iscritti FAI, a chi affianca il fondo con partecipazione e concretezza: a loro sono dedicate alcune aperture esclusive tra cui l’eccezionale visita a Villa Madama a Roma, cinquecentesco gioiello
opera di Raffaello e Giulio Romano o quella a Case Sampieri nel centro storico di Bologna, che conserva sale affrescate dai Carracci; e ancora a Milano l’ingresso alla Casa Circondariale di San Vittore, per la visita guidata al braccio dismesso del carcere (visite esaurite) o a Genova i nuovi spazi della Biblioteca Universitaria ricavati nei saloni liberty dell’ex Hotel Colombia.
Naturalmente, sarà possibile iscriversi al FAI durante tutto lo svolgersi della manifestazione per poter usufruire dei vantaggi riservati ai soci.
Tra le aperture in Umbria segnaliamo (segue elenco completo):
Perugia - Bene normalmente chiuso al pubblico
I magazzini della Galleria Nazionale dell’Umbria - Bene normalmente chiuso al pubblico
La Galleria Nazionale dell'Umbria conserva capolavori che vanno dall'XI al XVIII secolo, tra cui la grande Croce del Maestro di San Francesco datata 1272, il polittico di San Domenico del Beato Angelico del 1447 e il polittico di Sant'Antonio di Piero della Francesca nonché numerose opere di Perugino. I depositi della Galleria custodiscono opere di grande prestigio provenienti dal territorio umbro. Si tratta non solo di pale d'altare che, date le loro dimensioni, non sono state inserite nel percorso espositivo ma anche di oggetti della vita quotidiana del territorio come tessuti, ferri da cialda e maioliche.
Apertura: Sabato 24, ore 9.30 – 12.00
Borgo di Castel di Lago (TR)
Chiesa di S. Valentino – Mostra Rubbish: tre secoli di ceramiche – Hortus conclusus – Chiesa di S. Nicola
Durante i lavori di ristrutturazione del borgo medievale di Castel di Lago è stato rinvenuto un butto, antica cisterna utilizzata come discarica, che ha restituito un incredibile insieme di antichi oggetti di uso comune: cocci in ceramica, oggetti in metallo e frammenti di vetro. Si tratta di maioliche di ottima qualità, decorate con stemmi di famiglie nobili (Orsini, Medici, Lauri, Clementini), ceramiche da cucina, e frammenti di calici e bottiglie di vetro, rinvenuti raramente in precedenza, perché il vetro, considerato materiale di valore, veniva sempre riciclato.
Apertura: Sabato 24, ore 12.00 - 17.00 e Domenica 25, ore 10.00 - 17.00
Orvieto
La torre del Maurizio, l'automa meccanico e l'orologio - Bene normalmente chiuso al pubblico
La torre attigua alla cattedrale accoglie l’orologio e la statua bronzea dell'automa segna-tempo, fatti costruire dall’Opera del Duomo tra il 1347 e il 1348. Allo scoccare di ogni ora si attiva il meccanismo che si trova al primo piano della torre: la visita guidata consentirà agli iscritti FAI di vederlo in funzione “in tempo reale”.
Apertura: Sabato 24 e Domenica 25, ore 10.00 – 17.00; ingresso riservato agli Iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco.
E come da tradizione si potrà partecipare a escursioni in collaborazione con il CAI - Club Alpino Italiano come quella nel Parco Nazionale del Cilento in provincia di Salerno o percorrere l’antico percorso dei monaci Basiliani nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza o ancora prendere parte alle biciclettate in collaborazione con FIAB come quella che a Udine percorrerà le colline di Susans.
Inoltre, visto il successo delle visite guidate per cittadini stranieri, sperimentate dal 2008, quest’anno il progetto “Arte. Un ponte tra culture” coinvolgerà 30 città – fra cui Brescia, Vicenza, Varese, Taranto - diversificando le lingue utilizzate nella guida in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti.
La Giornata FAI di Primavera è una festa popolare che in vent’anni è diventata sempre più importante: un’occasione per incontrarsi in serenità, uniti dalla bellezza del nostro Paese e dal senso di identità nazionale che questo suscita. Una festa gioiosa e libera, dove ci si conosce e ci si riconosce. Non esiste un biglietto d’ingresso, perché il senso profondo della Giornata è che ciò che visitiamo ci “appartiene”. Ma per sopravvivere, questo sentimento comune che ci lega all’Italia e ai suoi tesori, ha bisogno di essere sostenuto anche con gesti concreti. Un aiuto solo in parte disinteressato e al tempo stesso molto interessato: salvare ciò che appartiene a tutti significa salvare ciò che appartiene a noi stessi, che vive dentro di noi, che apparterrà ai nostri figli e che vivrà dentro di loro.

Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago